martedì 22 aprile 2008
ringraziamenti
Ringrazio chi mi ha offerto questa bellissima musica e Amalteo, che mi ha insegnato a postarla.
Was there something more I could have done?
Or was I not meant to be the one?
Where\'s the life I thought we would share?
And should I care?
And will someone else get more of you?
Will she go to sleep more sure of you?
Will she wake up knowing you\'re still there?
And why should I care?
There\'s always one to turn and walk away
And one who just wants to stay
But who said that love is always fair?
And why should I care?
Should I leave you alone here in the dark?
Holding my broken heart
While a promise still hangs in the air
Why should I care?
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bella canzone
RispondiEliminae tua tecnicalità "professionale".
l'audio sul mio pc è perfetto
non abbandonare goear: mi ha dato soddisfazioni
e io a mia volta ringrazio arsenico, il medico sioux di gallipoli
buone ricerche ed offerte
amalteo
Io la sento benissimo :-)))
RispondiEliminaDolcissima.
Wow, ora non ti esimerai dallo spiegarmi per filo e per segno come hai fatto. Così potrò spaccarti le orecchie con il mio rock :-)
RispondiEliminaP.S. sai come chiamavamo questo genere di musica da ragazzini, cento anni fa?
RispondiEliminaMusica da pomicio....:-)
@ Anna: io AMO il rock, ma amo anche tutta l'altra musica. Ti spaccherò le orecchie con Mozart e se mi gira anche con Wagner!Ma da me, se non vuoi ascoltarla, SARAI LIBERA. A buon intenditor....
RispondiEliminaTi mando le istruzioni, bella.
marina
@amalteo, meno male che non ti ho fatto fare un'orrida figura, maestro! ringrazio arsenico anche io
marina
Molto bella Marina!:)
RispondiEliminaBrava è brava, qui fa un po' il verso a Billie Holiday. Dalle mie parti s'è appena consumato un tramonto magico, la sera ha inghiottito il golfo di Palermo mentre ascoltavo "why should i care" e una nave da crociera entrava in porto. Good, that's absolutely good...ma non basta.
RispondiEliminain rete, come anche nella vita normane, conviene sempre cooperare invece che confliggere.
RispondiEliminasto sentendo blue in green del trio bill evans
roba buona, come si dice fra jazzofili
Ecco l'indiano. Che conosceva questo blog da prima che Amalteo me ne indicasse traccia :)
RispondiEliminanon avevo dubbi, ars
RispondiEliminaha l'occhio di lince tu
ciao a marina e a te