giovedì 10 aprile 2008

fioretto, sciabola o spada?



In giro per blog, in queste ore si incrociano le discussioni sul voto. Tutte interne alla sinistra.

I non votanti buttano là, neanche tanto velatamente, l’idea che chi vota PD non ha ideali, non è più di sinistra e in ogni caso non ha le palle. E che quelli che votano Sinistra Arcobaleno sono degli illusi coriacei e non hanno le palle.

Quelli che votano PD (come me) replicano che chi non vota porterà il peso del ritorno della destra, è un’anima bella senza senso di responsabilità e non ha le palle.

Quelli che votano Sinistra Arcobaleno, accusano di ingenuità e qualunquismo i non votanti e a quelli che votano PD mandano a dire che votano esattamente il programma di (con decenza parlando) Berlusconi. Ed entrambi, a loro avviso, non hanno le palle.

Il tutto è molto civilmente detto, ma nelle parole si sente una sottile lama di ferocia.
Battaglie così solo noi di sinistra siamo in grado di metterle in piedi!
Ancora una volta resto ammirata dalla nostra abilità nel dilaniarci.
Ma, almeno da parte mia, voglio assicurare gli amici blogger che il mio affetto per ognuno di loro non si modificherà di un'acca, qualunque sia la loro scelta. Spero che la cosa sia reciproca.


P.S. Dopo il rilievo di Blonde ho riflettuto. L'affetto resterà identico. La stima nella capacità di analisi politica e di assunzione di responsabilità, effettivamente ne soffrirà. Blonde mi becca sempre in castagna. Ma forse si ricorda che Bruna mi chiamava "cuore di burro".

32 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  2. Marina, sono curiosissima di sapere cosa ti dicono questi commenti eliminati.
    Io invece, se vince, con decenza parlando, Berlusconi, andrò a casa di tutti gli amici che si sono astenuti dal voto e li picchierò con le mie stesse manine :-)
    Per lunedì notte proporrei una sbronza colossale, per risvegliarmi il gorno dopo, in un'Italia nella quale posso ancora continuare a sperare.
    Se dobbiamo soffrire insieme, che almeno ci sia del buon vino!!!!

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  3. cara anna,se vogliamo continuare a sperare,votiamo,e votiamo bene,come tu stessa suggerisci.nn picchierò nessuno,ma l'astio un pochino magari lo porterò in me,se il nano vincerà ancora!cara marina,bellissimo post il tuo:è vero,solo noi di sinistra sappiamo martoriarci così bene tra noi!e la destra lo sa benissimo,ed è anche da lì che trae la sua forza!chi agisce,spesso in buona fede,nn votando o votando chi nn ha possibilità di vincere,favorisce il nano,c'è poco da aggiungere.

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  4. Ma per forza: chi e' di sinistra (indipendentemente da quello che ha deciso per queste elezioni) ha una coscienza. L'elettore di destra non si preoccupa certo del bene comune ma solo delle proprie tasche.
    E come la mettiamo con le "palle di velluto" che avrebbe Fini? La Santanche' se ne intende a quanto pare! ;-)

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  5. stima di sempre un corno!

    roba da chiodi...

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  6. @ blonde: ho esitato tra affetto e stima. penso che tu abbia ragione. alla fin fine avrei dovuto scrivere affetto. Se ritieni che io debba correggere dimmelo, davvero.baci forti marina
    @ artemisia vero e giusto, giusto e vero!
    @ rudyguevara è stata l'idea della buona fede che mi ha portata a scrivere stessa stima. Forse ha ragione blonde e la stima sulla capacità di analisi politica e di relativa assunzione di responsabilità ne soffrirà. Resterà l'affetto.
    @ anna i messaggi concellati dicono tutti SEE HERE
    nessun insulto per ora. Ma gente senza faccia che mi telefona per avere il voto!!!
    vi abbraccio marina

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  7. Io non andrei a votare in coscienza.
    Ma temo sarebbe come tagliarsi la virilità per fare dispetto alla moglie dopo averla sorpresa a letto col fornaio..
    quindi PD e Manitù ce la mandi buona..
    ciao Marina
    g

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  8. Hai scritto quello che avrei voluto scrivere anch'io. Davvero anch'io a volte percepisco questo atteggiamento. Vorrei davvero che capissimo che al di là delle scelte politiche, di un voto importante soprattutto oggi che si sta gicoando quello che si gioca, siamo sulla stessa barca. Anch'io qualunque scelta facciano le persone che stimo, continuerò ad avere affetto per loro. Forse chi ci inasprisce è proprio la presenza di una destra che ci fa davvero paura. Un abbraccio, Giulia

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  9. Io appartengo a quelli che, se servisse qualcosa non voterebbe il PD. Mi sono tappata il naso anche nel 2006 per votare Prodi. Credo che la cosa piu' intelligente sia votare lo schieramento piu' grande per evitare frammentazioni che poi si pagano. Lo stesso PD purtroppo fa un po' pena contiene un'accozzaglia di indefinibili cose. Non mi astengo, prendo un volo, pagato fior di quattrini, per tornare a votare qualcosa che non mi convince. ma non voglio sentirmi responsabile dell'ennesimo governo dello psiconano. Vorrei tacesse per sempre. Non lo sopporto piu'. Se puo' essere di conosolazione, noi, quelli di sx (se cosi' ci possiamo definire votando il pD), torniamo tutti. Degli altri, nessuno. E nemmeno tra gli iscritti all'AIRE vanno a votare. Morale della favola. Gli italiani all'estero, tendenzialmente di dx, anche se hanno ricevuto a casa le letterine di Berlusconi che chiedeva il voto come si fa coi regali (ma noi non siamo babbo natale), si astengono...Conclusione: L'astensionismo diventa un affare anche di destra.
    Votero' il PD, mi tappero' il naso..ma sono convinta comunque che sia un compromesso alla governabilita'..In un altro paese, uno normale, uno dove la politica sia tale farei un'altra scelta. ma in un paese normale Berlusconi la politica se la sognava..A ognuno il suo mestiere..

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  10. Andare a votare questa volta mi sembra un inutile spreco di energie e danari. Danari si, perché me ne torno alle montagne abruzzesi, me ne torno dove vive la parte più spensierata e allegra di me. E voterò, tappandomi il naso perché in realtà vorrei fare scheda nulla, perché in cuor mio nessuno merita quella maledetta X che segnerà solamente il male minore. Perché destra e sinistra pensano solamente al loro portafoglio, di noi sciocchi, idealisti, distratti, creduloni cittadini se ne fottono allegramente. Eppure un voto nullo farebbe solamente il gioco del tappo e questo non me lo posso permettere. Calpesterò un pò la mia coscienza, tanto non la stiro mai non se ne renderà nemmeno conto, e, dopo un lungo sospiro regalerò un voto non convinto. Riusciranno a dimostrare che ho fatto bene?
    Un ultima cosa, a me più che di stoccate, parate e affondi sembra si dovrebbe parlare di lanci di frutta e verdura.
    Un bacio,
    polle

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  11. Alfano ministro (sic!). Sapete chi è? ma lo sapete davvero davvero? Io non lo dico sennò finisco nel pilone del ponte di messina. E ho detto tutto.
    Alfano ministro, dunque. Ministro dell'economia, probabilmente.
    E Miccichè vice ministro (con delega allo spaccio?).

    Agli interni invece, la Lega.

    Me lo svelava simpaticamente un amico ben introdotto nel palazzo poco fa in pausa pranzo. Poi dice il riflusso esofageo.
    Naturalmente SOLO SE vince Berlusconi, ovvio.

    Regà, cagatevi sotto.

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  12. @ blonde Quell' Alfano? Oh my god!
    Miccichè? perché mi vuoi far stare male già da oggi?
    Vista la correzione?

    @polle e carlotta vi capisco entrambi e mi sento molto vicina a voi. Io stiro malissimo, ma se vuoi polle ti stiro pure una camicia!
    e a carlotta dico: noi seguiamo lo spoglio in MSN se ti interessa fammelo sapere e ti do il mio indirizzo.
    vi abbraccio, marina

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  13. @ gianluca: se hai agganci con Manitù pregalo!
    marina

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  14. In effetti giulia siamo spesso in sintonia.
    Conservare gli affetti per me è prioritario. Però, magari momentaneamente mi imbufalisco...
    marina

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  15. cara marina
    hai toccato un tasto dolente della cultura di sinistra: quella della persistenza dello schema amico/nemico applicato non solo all'Altro della competizione politica ma anche - e soprattutto - al tuo stesso compagno.
    parlo per esperienza diretta.
    negli anni 60 e 70 il conflitto interno al pci era simboleggiato dalla contrapposizione amendola/ingrao.
    una volta chiesi alla mia amica laura conti (grande intellettuale nata a trieste e cresouta a milano) a cosa fosse dovuto questo accanimento, cha fra l'altro verificavo anche nella mia sezione e federazione.
    mi disse (le piaceva molto fare pause lunghissime nel parlare): "vedi ... ci odiavamo ... ma l'odio per gli altri era tale che mettevamo da parte i conflitti per lottare ..."
    nalla concezione gramsciana il Partito avrebbe dovuto essere una anticipazione della società futura. avrebbe dovuto riprodurre ALL'INTERNO quello che ci sarebbe stato ALL'ESTERNO (il dentro/fuori era una categoria fortissima).
    oggi penso che quell' impianto culturale fosse davvero distruttivo
    e che purtroppo è tuttora persistente. come se la storia non avesse insegnato nulla.
    è molto triste doverlo constatare

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  16. E bè, adesso se so che qualcuno non vota, non riesco a volergli proprio tanto bene, ma spero che mi passi... Se però vincesse l'innominabile, non so se riuscirò a sentirli più tanto amici, nemici no, ma amici... Vedremo. Anch'io vorrei fare la "pura", quella che non si tappa il naso o sceglie secondo quello che è... ma Davvero siamo a rischio e bisogna prenderne coscienza. (forse sono slo un po' vecchia..)Ciao... Giulia

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  17. Ti rispondo con un commento che ho già fatto da me in risposta ad altri.
    La "guerra" tra noi non la voluta la Sinistra; è stato Veltroni che ha ha fatto la sua scelta, che io rispetto, ma deve essere capace di subirne le conseguenze.
    Io non chiedo agli elettori del Pd di votare per SA e non mi piace che si faccia il contrario.
    Inoltre penso che non si possa di nuovo andare alle elezioni solo per essere contro Berlusconi.
    Io sogno un mondo diverso e voterò per chi, almeno sulla carta, lo persegue insieme a me: non è Veltroni che lo fa.
    Si tenga pure ben stretti i vari Binetti, Calearo, Colaninno e co. e faccia pure la sua politica che però non è la mia.
    E non mi sentirò affatto colpevole per il risultato delle elezioni.
    Se il Pd voleva il nostro voto non avrebbe dovuto rompere l'accordo a sinistra.
    Non si può dire: non voglio accordi con voi però votate me...

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  18. Hei, Franca, guarda che io non ho pensato nemmeno ad attribuire responsabilità in queste polemiche pre-elettorali. Dico solo che noi di sinistra le facciamo spesso e volentieri. Ti prego, perché infierisci su di me ricordandomi Binetti, Colaninno e Calearo?
    pietà
    marina

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  19. ciao amalteo, ricordo perfettamente Laura Conti. Lessi il suo libro Che cos'è l'ecologia. Era una grande intelligenza, un bel po' avanti rispetto al suo partito.
    Il "dentro/fuori" si è forgiato sotto una dittatura e poi in una guerra.
    Credo che il "dentro/fuori" diventi fortissimo in tutte le situazioni di grande contrapposizione esterna.
    Si diventa sospettosi, si teme il possibile tradimento, l'abbandono dell'ideale comune.
    E' un atteggiamento che persiste ancora oggi, ma, onestamente, non credo che se ne possa fare una colpa a Gramsci.
    Voglio dire che non è "connaturato" al comunismo gramsciano, ma storicamente determinato, dalle condizioni politiche di allora. Poi è diventato un abito. Difficile da dismettere, come puoi vedere
    ciao, marina

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  20. cara marina
    è davvero per me sempre molto emozionante incontrare qualcuno che ha "conosciuto" - anche leggendo i suoi libri - laura conti.
    questa amicizia è uno dei ricordi più forti che ho.
    pensa che mi ha perfino aiutato a scrivere la mia tesi di laurea sulla storia del sistema sanitario italiano.
    la ricordo spesso sul mio blog. un post è qui:
    http://amalteo.splinder.com/tag/vivere_non_ci_sono_pi%C3%B9

    la tua argomentazione sullo schema "dentro/fuori" è molto convincente.
    quanto a gramsci il suo pensiero è inscritto in un'epoca. forse poteva dire solo quello che ha detto. oggi abbiamo conferma che non era inevitabile quel processo di pensiero. per esempio c'era chi aveva un'altra idea sull'iniziativa politica necessaria a contrastare il fascismo: penso a filippo turati.
    e anche in tempi difficili come tu richiami c'era chi impiantava un'altra idea della democrazia, come anna arendt
    penso che nel 2000 ci siano da RICREARE categorie teoriche e politiche nuove e adattate alla realtà che ci circonda
    ciao e grazie

    ps: splinder ha tolto l'audio di laura conti. vedrò di ripristinarlo su un'altra piattaforma e rimetterlo lì.
    parla di educazione sessuale ai bambini, attraverso una favola

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  21. SENZA DUBBIO,SIA L'AFFETTO CHE LA STIMA.MA X FAVORE,E MI RIVOLGO A LORO:NN TAGLIAMOCI LE PALLE COME QUELLO CHE VOLEVA FARE UN DISPETTO ALLA MOGLIE!HAI RAGIONE,FRANCA, VELTRONI NN LO PUO' CHIEDERE.E' UN DISCORSO FRA NOI.SAI,LA PAURA E' TANTA,FA DESIDERARE TANTE COSE,MA OVVIO CHE OGNUNO VOTERA' SECONDO COSCIENZA.SOLO CHE POI DEVE ESSERE PRONTO ALLE CONSEGUENZE.

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  22. Anch'io ho letto e usati molto i libri di Laura Conti, era una grande. Buona notte

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  23. sono in trasferta e sloggata, quindi vado di corsa, poi se ne riparla.

    sulla questione della "responsabilita' di far ritornare Berlusconi" che ricadrebbe su chi rifiuta di votare PD: ma non puo' essere che tante persone di sinistra si siano stufate di accettare questo ricatto, semplicemente perche' l'hanno GIA' accettato troppe volte, e ogni volta sono rimaste piu' deluse e schifate?

    A me personalmente non sconfiffera molto l'obbligpo morale di accettare qualsiasi porcheria immonda purch' la faccia un governo di sinistra, sotto la minaccia che "se non ti adegui a questo torna berlusconi e sara' colpa tua"...

    a presto
    Lisa (paniscus)

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  24. Esamino la situazione del paese e vedo che non esiste possibilità che una forza che mi rappresenti lo governi. Perciò cerco tra le altre quella che promette di fare meno danni. Nel decidere di votare PD io non mi sento ricattata.
    Valuto le possibili conseguenze del mio voto e mi sento certa che nessun governo di centrosinistra può fare a questo paese il male che può fare un governo di destra. Le mie convinzioni restano intatte, ma mi sentirei una che fugge dalla realtà se le considerassi una variabile indipendente che non si confronta con i dati di realtà. Secondo me non c'è confronto fra il tipo di porcherie che ci toccherà vedere con la destra al governo. Il mio ragionamento è tutto qui.
    Poi per venire al post, io riportavo le frasi taglienti di tutte e tre le posizioni della sinistra, perché trovo che ognuna delle tre, a modo suo, sia dura con le altre. Non ti sembra?

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  25. Vabbè, rilassiamoci, dai......
    Siamo tutti di sinistra ed abbiamo le stesse idee e ideali. Ognuno voti o non voti secondo la sua coscienza.
    Meno 3 ai risultati...ufffff, mi fa male il fegato.

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  26. "SOLO CHE POI DEVE ESSERE PRONTO ALLE CONSEGUENZE"

    Sono le scelte fatte alla fonte che determinano le conseguenze...
    Il resto è un ricatto morale che non mi tocca.
    Non basta essere contro Berlusconi per stare insieme...

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  27. Franca scrive:
    Non basta essere contro Berlusconi per stare insieme.

    Come dire: Non basta essere contro la mafia per stare assieme.

    o contro la violenza sulle donne che vogliono abortire,
    contro la precarietà che nega futuro ai giovani
    contro i lager per emigrati,
    contro la censura,
    contro la guerra,
    contro i fanatismi religiosi, contro lo sfregio al paesaggio, agli animali che lo abitano, alla Storia.
    Perché Berlusconi è sinonimo di queste cose. E a me basta e avanza per stare insieme a molti.

    Allora mi chiedo, cosa serve a Franca e alle altre persone che pensano come lei, per stare insieme?
    La bomba atomica, un nuovo Hitler?

    Allora forse c'è chi vuole stare insieme a se stesso sentendosi tranquillo della sua scelta, in buona fede, come immagino sinceramente sia Franca;
    e altri, come me, che vogliono stare insieme a Franca, nonostante Franca.

    @Marina, scusa, lo so che detesti l'agressività, ma m'è uscita così, quando ce vo' ce vo'.
    @Artemisia, l'apostrofo l'hai capito qui? ;-)

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  28. laura conti
    si può anche tentare di non perdere le tracce:
    http://www.segnalo.it/TRACCE/NONPIU/lauraconti/lauraconti.htm

    ciao
    amalteo di tracce e sentieri

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  29. @amalteo, scusami, devo ancora passare a vedere il tuo ricordo di Laura Conti.
    @ blonde: ormai sono intrepida, ho tolto la moderazione e potete accapigliarvi come volete, me ne lavo le mani! Ah, che sollievo!
    ciao a tutti marina

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  30. Ciao Amalteo, sono andata in cerca di Laura Conti, ma entrambe le pagine che hai citato sono state cancellate.(anche la seconda) E con il "cerca sul blog" non esce fuori niente se digito Laura Conti.
    ciao marina

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  31. ciao marina
    a me i links funzionano (uso il browser mozilla)
    ora te li rimando via mail, per intero
    (files sicuri, a prova di virus)
    a rileggerti

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  32. Non capisco perchè a volte non ti arrivano i miei commenti!
    Dicevo che sarà divertente scambiarci bestemmie attraverso MNS.
    A presto

    Cristiana

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