mercoledì 2 aprile 2008
ciao, Tarta
Dopo aver rimandato di settimana in settimana e dopo tre false partenze ho detto addio a Tarta.
L’ho svegliata, le ho dato una fragolina tanto per farmi perdonare, l’ho collocata in un’ ampia scatola, fornita di buchi per l’aria e via, l’ho portata nella sua nuova dimora.
Avrà a sua disposizione settecento metri quadrati di giardino, circondati da una rete di protezione, un compagno della sua stessa specie, ben due femmine con cui accasarsi ed un nuovo protettore, grande amante delle tartarughe. Un uomo che, pur amando molto i cani, non ne prende uno per tema che possa infastidire o spaventare le sue preziose tartarughe.
Potrò andarla a trovare ogni volta che vorrò e, se non si dovesse trovare bene, mi verrà prontamente restituita.
Da me viveva su un terrazzo, sia pure grande, priva di compagnia specifica, sottoposta alla curiosità di due gatte. Sola e destinata al celibato.
Immagino che dovrei essere contenta. Invece mi sento triste e malinconica. La mia Tarta mi manca. Anche se tentava fastidiosi approcci sessuali con i miei piedi.
È proprio vero, come ho letto oggi da Polle, che “la libertà è il dono più doloroso” da fare.
La sistemazione che le ho trovato non è la libertà (che le sarebbe fatale), ma il meglio che io potessi desiderare per lei. E lei per sé.
Ma a me Tarta manca.
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Tarta ti sarà eternamente grata. Vuoi mettere due belle signorine,con la tua scarpa?
RispondiEliminaUn beso
Cristiana
Vedo che non ti è arrivato un mio commento...non l'avrai cancellato!
Io vorrei una papera muta sul terrazzo, ma mi dicono che fa cacca da tutte le parti. Mi sa che desisto.
RispondiEliminaHo detto cacca, approfitto della mancanza di moderazione dei commenti e questo è solo l'inizio
:-)
capisco... anche la mia... è sparita...... ero tristissima.... però appena riesco mi prendo una pecorella stile "fiocco di neve"...
RispondiEliminaun saluto
Cristiana io non ho ricevuto il commento di cui parli. Mi dispiace
RispondiEliminados besos, marina
Una papera muta? Una pecorella?
RispondiEliminaCe n'è di gente più matta di me in rete! ;-)
marina
Mi hai fatto venire in mente Caterina, una tartaruga che avevo quando avevo tre anni. Alla sera, quando ci mettevamo a cena, veniva sotto la tavola e aspettava con la testa protesa fino a quando non e davamo una foglia di insalata.
RispondiEliminaPace e benedizione
Julo d.
Capisco i tuoi buoni proposito e li condivido ma, saperti senza Tarta, priva dei suoi feticistici inseguimenti mi rattrista, mi rattrista proprio. Secondo me potevi traccheggiare un altro po', se non altro per afferrare meglio i benefici di questa primavera. Non so se mi spiego...
RispondiEliminaBello il giardino/parco per la tartaruga..pensare che io sognavo sempre di liberare i pesci rossi nello stagno. Poi non ho più preso pesci rossi, perchè se no piangevo tantissimo quando morivano...Resto ferma ai pelouches...
RispondiEliminaCiao
Capisco che ti manchi ma lei ricordera sempre questo tuo grande gesto d'amore.
RispondiEliminaMarina... in quei due mesi di vita a Milano (che mesi tristi, meglio se non ci penso), ho condiviso molte mie serate di solitudine con una tartaruga, che se ne stava immobile nel suo acquario, quasi come me nella mia stanza. Era della mia amica e coinquilina. Io non condividevo quella scelta. Gli animali devono vivere nel loro ambiente. Quando "siamo scappati" da Milano, la mia amica ha finalmente deciso di lasciarla vivere secondo natura. Ora nuota nel laghetto dei giardini Margherita a Bologna, insieme ad un centinaio di altre amiche tartarughe.
RispondiEliminaposso ben capirti. ho avuto anch'io una tarta, si chiama Asali. l'ho portata poi a casa di nonna dove puo' vivere in un paradiso terrestre. quando mi manca la vado a trovare. ma non e' piu' la stessa cosa. quest'inverno ha avuto un profondo letargo, poi quando si e' svegliata era davvero cresciuta
RispondiEliminaConsolati pensando alla sua felicità...
RispondiEliminaL'amore chiede qualche rinuncia, no?
COMPLIMENTI,LA TUA E' STATA UNA VERA SCELTA D'AMORE!E COME SPESSO SUCCEDE,FA MALE!EHI,NN MI ERO ACCORTA CHE HAI TOLTO LA"CENSURA PREVENTIVA" SUI COMMENTI.COME MAI QUESTA SCELTA?
RispondiEliminaCiao Marina, grazie per essere passata alla recensione de L'AMAnte.E grazie per i complimenti. Il tuo blog è sempre molto piacevole e istruttivo da visitare, proprio come piacea me. Spero anchje il mio sia di tuo gradimento. Un abbraccio, Lena
RispondiEliminaTarta: hai fatto un gesto di grande altruismo verso di lei/lui, soprattuto perchè è in compagnia di altri suoi simili e di un padrone che ama gli animali quanto te. Buonanotte
E' stata una scelta d'amore, complimenti.
RispondiEliminaè sempre triste voler bene agli animali e vederli andarsene
RispondiEliminala tua Tarta ha trovato la felicità in un paradiso di tartarughe
invece il mio Maù ha trovato il paradiso dei mici dopo una triste fine per mano di qualche idiota crudele e sadico, purtroppo
ciao erica
Tarta forse è felice cosi.
RispondiEliminaNucci