lunedì 28 aprile 2008

rilettura, venti anni dopo

Non sempre, e non a fondo, ho capito quanto scritto da Guido Ceronetti.
Ma ho capito che c'è sempre da capire.
Del resto lui ha scritto: A chi non capisce l'allusione è inutile fornire la spiegazione.
Perciò io, pazientemente, ogni tanto, torno a leggerlo.

da: Guido Ceronetti - Pensieri del Tè.
Adelphi Edizioni -1987

L'amore è un'acqua nel buco e termina necessariamente in un buco nell'acqua. Un buco galleggia sull'acqua; la vis amoris ci attira sul fondo, da cui risaliamo vivi e annegati.

I corpi li unisce il piacere, le anime la pena.

Non importa che la donna sia, "del paradiso", una porta. Importa soltanto che sia una porta. L'angoscia è il muro.

Qualsiasi donna che rifiuti credenza nella magia è da fuggire assolutamente. Questa sinistra incredulità la si avverte in lei ancora prima che apra bocca o scriva qualcosa. È un fragile esprit fort che le solitudini flagellano implacabilmente. È condannata a vivere come la strega, per aver rinnegato la stregoneria.

La biancheria nera, erotismo per i poveri.

6 commenti:

  1. Eh si, è abbastanza difficile...
    Sul fatto dell'allusione non sono d'accordo: secondo me si può anche spiegare!

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  2. Sono contenta perche' non c'ho capito nulla.

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  3. Vivo a stretto contatto, da più di trent'anni, con un Guido Ceronetti.
    Se non capisco l'allusione, costante ed arcana, mi posso sbattere per terra, non mi verrà spiegata.
    Gli parlerò di Ceronetti: sarà contento di somigliargli.

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  4. Sì, credo che spiegare un'allusione sia un po' come spiegare una barzelletta, non c'è gusto. Detto ciò, dopo aver riletto le allusioni cui fai cenno, ne trovo alcune veramente impareggiabili( amore-acqua- buco, vis amoris, corpi- piacere e pena, donna-magia) altre un po' scipite ( donne- porta-muro) una francamente discutibile (biancheria nera-erotismo- poveri)
    Credo che la penserei così anche tra altri 20 anni...è un'allusione alla mia caparbietà?

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  5. Quella sull'erotismo dei poveri, l'ho voluta leggere come "poveri di fantasia", "poveri di passione". Non so, lasciava perplessa anche me, ma mi sembrava legata al resto e l'ho lasciata.
    Quella donna/muro invece a me interessa. Contrappone la donna come "porta del paradiso", (che la donna non può essere) e la donna come semplice porta: accoglienza, consolazione, in opposizione ai tanti muri che l'uomo incontra nella vita. Ma forse la mia è una lettura di parte.
    Ma sai che certe pagine che mi sembrava di aver capito, mi diventano oscure e viceversa? Forse sono le sinapsi e i neuroni che se ne vanno con l'età!
    marina

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  6. No, Marina, è il confronto e le diverse letture che cambiano il clima del sentire. L'età come rimbambimento senile non c'entra te l'assicuro.

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Non c'è niente di più anonimo di un Anonimo