domenica 6 aprile 2008
frammento della domenica
Alice Toklas e Gertrude Stein
da "Autobiografia di Alice Toklas" di Gertrude Stein
Una volta (la Stein) mi disse che nella sua giovinezza aveva letto talmente tanto, letto di tutto, dagli elisabettiani ai moderni, che aveva avuto una paura terribile di restare un giorno o l'altro senza più niente da leggere.
Quest'ossessione la tormentò per anni interi, ma per diritto o per traverso, succede che, benché non smetta mai di leggere, qualcosa di nuovo resta sempre.
Qualche piccola certezza c'è nella vita.
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Sicuramente si...
RispondiEliminaCiao!
RispondiEliminaGuido
Non ho dubbi... Un abbraccio, Giulia
RispondiEliminaDa vedere se resta qualcosa di buono, da leggere.....
RispondiEliminaIo invece mi ricordo una battuta di Troisi (non ricordo il film) in cui il protagosta si lamentava che non faceva in tempo a leggere un libro che tanti e tanti altri venivano scritti cosi' che lui non era mai in pari. Io mi sento piu' vicina a Troisi, con la perenne sensazione di rimanere indietro...
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