Vi suggerisco di leggere il post di Tereza T-, quasi dodici anni d' età, pubblicato il 3 aprile del 2008. Tereza ci racconta, con grande delicatezza e sottigliezza psicologica un episodio di molestie sessuali subito da (una) ragazzina su un autobus.
Quando l'ho letto ho sentito l'impulso di fargli seguito con un ricordo personale e mi sono predisposta a scriverlo. Ma non ci sono riuscita. E' assurdo, io ho 64 anni e questa storia risale al giorno in cui ne ho compiuti 18! L'ho raccontata ad altre persone, sempre donne: le mie sorelle, le amiche, mia figlia stessa. Eppure non riesco a scriverla e a darle ulteriore pubblicità.
Quando le donne dicono che questi episodi lasciano addosso un senso di sporco che è difficile lavar via, non stanno facendo un inutile dramma. Dicono la semplice verità.
Può darsi che un giorno o l'altro io riesca a mettere per iscritto e a rendere pubblico questo episodio. Per ora vi suggerisco di affidarvi a Tereza, che sa trattare questo tema con la sensibilità necessaria.
lunedì 7 aprile 2008
grazie a Tereza
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Credo tu abbia ragione...
RispondiEliminaVado a leggere il post suggerito
grazie per le tue parole:
RispondiEliminaseguirà altro post sull'argomento, come ti ho anticipato, anche se dovrò dosarlo con cura
un abbraccio
Tez
p.s.
vorrei inviarti il mio indirizzo mail poichè quello di splinder credo sia accessibile solo se si si possiede un account.Però è facile crearsene uno, anche senza possedere un blog su splinder.
Se vuoi ti aiuto.
una precisazione, sempre che tu voglia tenerne conto: la ragazzina ero io e, se vuoi, puoi dirlo esplicitamente: io l'ho già fatto.
RispondiEliminaPuoi tranquillamente dire "Tereza ci racconta, con grande delicatezza e sottigliezza psicologica un episodio di molestie sessuali subito da (una) ragazzina su un autobus".
Ma scegli tu quel che ritieni più opportuno, per me andrà bene comunque.
Un abbraccio
Improvvisamente anche a me e' venuto in mente la prima volta che in autobus un vecchio mi dette noia. Avevo anch'io l'eta' di Teresa, andavo in prima media e quest'uomo mi tocco' nella zona perineale.
RispondiEliminaLa mia reazione fu prima di meraviglia e poi di paura ma non mi sono mai sentita in colpa per questi episodi. Forse perche' per fortuna non sono mai andati al di la' di un certo limite.
E' vero, raccontare è difficile. Ci toccano il corpo, ma vanno fino alla nostra anima e lì lasciano ferite profonde. Un abbraccio, Giulia
RispondiEliminati capisco marina,nn dico altro.sono solidale con te,in tutti i sensi,e con tutte le donne.
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