Per il mio millesimo post Enzo Rasi mi ha fatto un regalo che va al di là della mia ambizione ma centra in pieno il mio orgoglio. Infatti eccomi qui a comunicarlo urbi et orbi. Il pavone che fa la ruota sono io!
Di quante parole debbo ringraziarlo?
E quali mi hanno fatto più felice?
Beh, il giudizio sulla mia sintassi, "in senso stretto e lato" mi ha dato, lo confesso, un autentico piacere. Ho preso un bel voto in una materia "fondamentale" e quanto ne sono contenta!
Quanto allo scrivere in latino è un sogno impossibile da realizzare, ma spremere dalla mia lingua tutto il latino rimasto, questo sì, questo tento di farlo. (Ma, Enzo, ho intenzione di stupirti prima o poi, e di adottare una sintassi stravagante, se non d'avanguardia!).
Vedete, mi tengo alle osservazioni sulla forma per sottrarmi disinvoltamente a quelle sul mio animo, sui "fremiti e le brecce" che ad Enzo non sfuggono.
Molte cose ad Enzo non sfuggono, forse più di quelle che sono disposta a riconoscere. Occhio, all'occhio di Enzo!
Nel commento ad un mio post, che Enzo riporta nel suo, tocca un paio di punti innervati. L'orgoglio di essere pensante. Contenuto, lo definisce lui benevolmente. E' comunque un mio difetto. Giuro però che lo combatto continuamente.
Tranne quando mi serve, come mi è servito, per sopravvivere.
Enzo ha annusato anche la stanchezza della sincerità che ogni tanto mi prende. La voglia di farmi imbarcare con il più numeroso degli equipaggi. La menzogna o la piccola bugia, dice Enzo. Accetto le sue parole. Per amore di me vorrei tradurle in "reticenze ed omissioni", ma la sua generosità chiama la mia onestà e accetto le parole che ha scelto lui.
La foto che ha scelto mi ha fatto davvero felice. No, non solo per vanità, perché mi mostra con trenta anni di meno e una carica vitale in espansione, ma perché mi mostra anche come io mi sento dentro.
Non tutti i giorni, no. Ma spesso.
E grazie, Enzo, per questa frase stratosferica: Non esiste luogo migliore di Inezie Essenziali in tutto il web a me conosciuto per leggere e pensare.
Lo so, è un'iperbole. Lo so, da buon siciliano con la tua indolenza certo non batti a tappeto il web!
Ma la trovo comunque una frase fantastica e penso che me la ripeterò spesso. Per vanagloria, certo. Ma anche come incoraggiamento. E diosolosa se non ne sento spesso il bisogno!
Grazie, Enzo!
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bella ınıezıone dı autostıma eh???
RispondiEliminasempre che tu ne abbıa davvero bısogno...
apperò...
RispondiEliminaIL tuo è un blog bellissimo. Cultura, sensibilità ed impegno civile si miscelano in un cocktail davvero sensazionale.
RispondiEliminaE 1002 post sono un risulatato incredibile!!! Continua così!!!
Ciao
Daniele
Meritatissime parole. E auguroni per i tuoi mille post!
RispondiEliminaCiao Marina,
RispondiEliminapermetti che anch'io possa unirmi ai complimenti che ti stanno giungendo numerosi (e sinceri) dagli amici. Non ho la densità appassionata di Enzo Rasi, ma vorrei dirti che, apprezzando molto chi sa scrivere in corretto italiano, fin dall'inizio mi sei piaciuta. Complimenti e ... avanti con le tue "inezie essenziali".
Grazie. Lupo.
Complimenti Marina, e complimenti per aver scritto tutti questi post. Io non so se ci arriverò a questo numero, almenochè adesso comincio a postare gli articoli di giornali già belli che scritti!!
RispondiEliminaTu ad esempio non lo fai e ti fa ancor di più onore... Un abbraccio!
Io credo che avere orgoglio per quello che si fa o si è sia una cosa giusta e, comunque, sempre meglio della falsa modestia.
RispondiEliminaFai bene a sentirti orgogliosa di te, perchè lo meriti.
Ho letto il post cui rimandi e mi ha molto colpito una frase perchè la sento profondamente vera:
"...perché la sincerità a tempo pieno è il miglior sistema per adire la solitudine...
Enzo è acuto osservatore, e sa trovare le parole. Ah, questi siciliani, come non amarli? Anche se lui a volte mi fa arrabbaire come pochi.Ed io faccio arrabbiare lui. Tu meriti tutto questo, amica mia. Sottolineo l'orgoglio con il quale ho scritto le ultime due parole.
RispondiEliminaMari', un solo accorato appello: che non ti venga in mente di metterti a scrivere in latino, sarebbe per me una botta ferale. Continua con l'italiano, ti riesce meravigliosamente bene e risulti sì piacevole e comprensibile. Al limite si potrebbe trovare un escamotage per rendere felice il tuo sostenitore, te lo suggerisco al volo: manda solo a lui, via mail, i tuoi scritti in latino. Per noi comuni mortali continua a fare come hai sempre fatto, non ho nessuna intenzione di andare a rispolverare il Mariotti, mi ricorderebbe troppo gli incubi liceali e post liceali.
le iniezioni di autostima mi servono come il pane. Indipendentemente dall'orgoglio su certi punti, molto specifico.
RispondiElimina@franca: quella frase l'hai sentita vicina, vero? :-)
ciao e grazie a tutti, marina
Enzo Rasi era finito perfino sul mio blog :-)
RispondiEliminaCom'è piccolo il web eh?
Enzo è una persona a mio avviso complessa che, però, sa cogliere l'essenza delle cose, delle persone. Enzo per me è un mistero, e come tutti i misteri mi affascina e talvolta mi spinge a fuggire lontano.
RispondiEliminaHo pensato a lungo se mandare un messaggio privato, o scrivere a commento di un post. Poi ho deciso che, siccome la nostra relazione era nata 'pubblicamente', avrei corso il rischio di un commento-fiume pubblico.
Marina, sei nel mio reader fin dall'inizio. Il che significa che ti leggo sempre, ognuno dei post che scrivi da quando ci 'conosciamo'. Un anno.
Per molto tempo, quando passavo, ho lasciato commenti e attestati del mio 'approdo' da te. Poi qualcosa è cambiato e non ho mai capito cosa. Né, con questo messaggio, ti chiedo o ti sollecito ad una risposta.
E' solo che da molto tempo pensavo di scriverti, e questo post (meritatamente) 'celebrativo', mi ha offerto lo spunto - e il coraggio - di farlo.
Sul mio blog, tu compari tra i 'blog-amici', e non ho mai voluto cambiare le cose, per una ragione sentimentale, forse sciocca, ma per me importante. Ed è che, quando iniziai, tu sei stata una delle prime, importantissime persone che mi diedero lo stimolo di andare avanti, che mi diedero emozioni e coraggio.
Forse è proprio perché non capisco che mi permetto di scriverti; probabilmente, se capissi il perché della nostra rottura, non avrei - appunto - il coraggio di farlo.
Ad ogni modo, ecco quel che da tempo ti volevo dire: che ti leggo sempre, indipendentemente dal fatto che tu mi legga o meno. In parte, non è nemmeno importante che tu mi legga, perché leggere è un atto che, fortunatamente, non richiede democrazia e nemmeno diplomazia. Leggere (leggerti) è un atto di profonda libertà, e mi sento libera di amare quel che scrivi anche se quest'amore non è ricambiato.
Un caro saluto.
V
Cara Valentina, sono un po' istupidita(più che stupita) da queste tue parole. Io so meno di te che cosa sia successo. Sei sparita dal mio blog e ho continuato a visitare il tuo. Poi ti sei allontanata da quello e ti ho lasciato i miei saluti. Lo hai ripreso e ti ho dato il bentornata. Tutto questo nel tuo silenzio. Mi sono chiesta se ti avessi offesa in qualche modo, ma non mi sembra. Allora ho pensato che tu preferissi legittimamente interlocutori più giovani, più vicini alle tue problematiche.
RispondiEliminaPoi ho creduto di riconoscere una dichiarazione di disistima nei miei confronti in un tuo commento sul blog di baluginando. Mi sono molto meravigliata, ma non riuscendo a capire, ho lasciato correre. Ora tu mi scrivi queste parole, cui credo. Ma resto davvero sorpresa. Su FB ti ho messa tra le mie amicizie molto contenta di farlo, anche se ci sto poco e poi non è capitato di parlarci.
Se stai facendo riferimento al link tra i miei blog visitati, li alterno periodicamente perché la stringa si è fatta troppo lunga (ho anche ridotto le tag per lo stesso motivo, estetico,mia debolezza). Credo di aver tagliato un po' di blog recentemente e in quella occasione mi è parso del tutto naturale tagliare anche il tuo. Senza dare al gesto nessuna speciale rilevanza. Se invece ci tieni non ho difficoltà a rimetterti. Toglierò Anna :-)
Io non so dove sono presente tra i link e dove no. Sono distratta e ho poca memoria e quindi non attribuisco un grande significato alla cosa. Fin qui(in due anni) ho tolto dai miei link INTENZIONALMENTE per una vera rottura, due sole persone e tu non sei tra quelle.
Questo nostro potrebbe essere un vero tipico caso di equivoco reciproco. Per me, riparabilissimo!
marina
@ Valentina : se osservi ho inserito l'elenco di poeti, scrittori e musicisti che compaiono nel blog. Sono loro che mi costringono a risparmiare sulle tag ecc. Ma ci tenevo tanto a metterli!
RispondiEliminaBellissima la foto del pavone: è spettacolare. :)
RispondiEliminaE' giusto coltivare l'autostima e sforzarsi sempre di farlo. E poi a volte la falsa modestia è proprio irritante.
Sono sinceramente felice di scoprire che tutto questo non sia stato altro che un grandissimo equivoco.
RispondiEliminaPer quanto riguarda quel mio commento su Baluginando, in realtà la mia delusione era relativa alla proprietaria stessa - che, dopo numerosi attestati di amicizia bloggarola e nessun litigio che io ricordi, mi aveva impedito di accedere al suo blog - e nei confronti di Enzo. Per questo ti parlo di lui, all'inizio del mio commento precedente.
Per il resto, non mi interessano i link e ammennicoli vari. Mi interessa comunicare con chi mi è caro, e che io compaia o no in veste 'ufficiale' su un blog non è rilevante più di tanto.
Purtroppo ora devo andare, ma ti scriverò, stavolta privatamente per non abusare dei tuoi spazi, più tardi.
Ti ringrazio per la tua risposta per me così dolce.
V
Finalmente credo di aver capito come devo comportarmi circa i commenti che si possono fare sui tuoi post e condivido pienamente la tua decisione di non volerne su "La figlia di mezzo". Penso di averne compreso il perchè. E adesso una sorpresa per te ed una per me. Benchè sia nato a Roma nel 1930 (che tempi quelli del '43) sono figlio di genitori entrambi nati e cresciuti nella stessa cittadina vicino Trapani, quindi "emigrati" a Roma nel 1928 dove cominciammo a nascere noi quattro fratelli tutti maschi.
RispondiEliminaAdesso la sorpresa per me: vuoi sapere dove abitiamo io e mia moglie (8O anni compiuti)? Pochi metri da voi ritengo, più precisamente accanto la scuola Di Donato in Via Bixio. Ormai da 40 anni sono diventato un "esquiliano"...si potrà dire così?...boh! Via Merulana divide i nostri due rioni.
Prima di salutarti devo rivolgerti i miei sinceri complimenti per quello che scrivi e come lo scrivi. Non potrò mai arrivare a tanto...anche perchè ci manca poco a...vabbè, lasciamo perdere.
Un caro saluto a te ed ai tuoi cari,aldo il monticiano.
Pavoncella sapessi quanto son felice!!!! Sì, io sono proprio felice che i riconoscimenti a cotanta testa e corpo piovano come pioggia rigenerante e rinvigorente. Sei...beh lo sai cosa penso di te, ma volevo che sapessi che ad ogni riconoscimento che ricevi io gioisco e gioisco.
RispondiEliminaTI ABBRACCIO FORTE, MA FORTE.
Sono davvero contenta che qualche volta qualcuno riconosca i meriti di una persona come te... Ma comunque mi sembra che siamo un buon nuomero.
RispondiEliminaGiulia
Perche' non e' vero che non esiste luogo migliore di InezieEssenziali in tutto il web per leggere e pensare?
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