domenica 11 gennaio 2009
dedicato all'amore
Amore che vieni amore che vai
Quei giorni perduti a rincorrere il vento
a chiederci un bacio e volerne altri cento
un giorno qualunque li ricorderai
amore che fuggi da me tornerai
un giorno qualunque li ricorderai
amore che fuggi da me tornerai
e tu che con gli occhi di un altro colore
mi dici le stesse parole d'amore
fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai
fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai
venuto dal sole o da spiagge gelate
perduto in novembre o col vento d'estate
io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai
amore che vieni, amore che vai
io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai
amore che vieni, amore che vai
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"queı gıornı perdutı a rıncorrere ıl vento"
RispondiEliminadıo ma come faceva?
Grazie Marina per questo bel ricordo, e per avere accomunato De Andrè e Tenco. Che malinconica tristezza vedere quella foto in b/n con i giovani musicisti in giacca e cravatta ! Usava così allora, altri tempi. Ho visto su LaStampa.it il sondaggio fra le canzoni di Faber, e quella in testa è Creuza de ma, la mia preferita. Ciao. Lupo.
RispondiEliminaUn poeta vero, uno dei pochi dei nostri giorni...
RispondiEliminaciao Marina vedo che oggi abbaimo parlato entrambi della stessa cosa.
RispondiEliminaL'amore....
Ciao e grazie per le tue visite
Faber un grande.
RispondiEliminaCiao
Daniele
...occhi lucidi e cuore grato... Donnigio commosso!!!
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