Non lo dico io, sono i dati ufficiali di tutti gli organismi internazionali.
Ho sentito poco fa alla BBC un medico norvegese che lavora in un ospedale a Gaza dichiarare, con uno sguardo di fuoco, che il 45% dei feriti che gli arrivano sono donne e bambini e che il 25% dei morti sono bambini.
Sul sito gaza-sderot, i due amici -il Palestinese e l'Israeliano- tacciono: Hopeman da Sderot tace da venerdì e da Gaza Peaceman tace da sabato.
Segnalo il bel post di Cristiana
gelare ıl sangue nelle vene...
RispondiEliminanon mı pıaccıono le cıfre, e vero renono l ıdea, ma rendono anche tutto freddo,dıstante.
pensare che anche solo un bambıno, una madre, una persona possa morıre cosı, senza ragıone; senza davvero aver vıssuto quella che ıo chıamo vıta mı fa andare ın bestıa.
anzı una ragıone c e ma, per me, non e accettabıle.
sono arrabbıata, arrabbıata e arrabbıata ancora... e non rıeso a rendere davvero l ıdea dı quanto ıo lo sıa.
RispondiEliminascusamı...
un bacıo, sara, ınopportuna.
IL Sito gaza-sderot è un esempio di speranza e di voglia di cancellare l'odio.
RispondiEliminaTrattativa seria di pace e mettere in piedi uno stato di Palestina senza spazzare via Israele.
L'odio non porta alla pace. L'odio non porta a nulla.
Le cifre sono aride, ma il sangue è vero e in massima parte è sangue innocente: sangue di donne e di bambini.
RispondiEliminaSileno
Gaza è una striscia di terra nel vero senso della parola, dato che la sua larghezza varia solamente tra i 6 e i 12 chilometri ed è la parte di terra più popolata al mondo.
RispondiEliminaSecondo voi è possibile una guerra "chirurgica"?
Quello che sta avvenendo a Gaza è un vero è proprio genocidio; non si può essere equidistanti.
E' arrivato il momento di urlare il nostro "BASTA!" con tutto il fiato che abbiamo in gola...