Nelle vetrine c'è già la neve finta, gli alberi di Natale e i Presepi formato Lilliput.
Le cartolerie traboccano di bigliettini di auguri con la Cappella Sistina e i negozi di lingerie di mutande rosse e giarrettiere con gli strass!
Fatemi l'anestesia totale e portatemi a svernare nel Botswana!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Passa il tempo, ieri come oggi, sarà domani. Il Natale è già passato!
RispondiEliminaLe vetrine invitano a comprare... comprare... comprare. Peccato, c'è crisi!
Rino, pronto a esiliarsi.
ti ci porto io se mi paghi il biglietto
RispondiEliminaNel mio caso ritengo sia colpa dell'età ! Neanch'io sopporto questa esagerazione consumistica, al punto di rifiutare fino all'ultimo di andare in centro città. Specialmente in tempi come questi odio vetrine, luminarie ecc., soprattutto quando te le impongono mesi prima. Ciao. Lupo.
RispondiEliminaAnche in tempo di crisi la mercificazione della nostra vita non si ferma.
RispondiEliminaVengo con te...
Tutti in Botswana, allora!
RispondiEliminapuoı venıre quı a sbernare..... saı ıl natale non lo festeggıano....
RispondiElimina@Deniz: non riesco ad entrare nel tuo blog. è a inviti?
RispondiEliminase è solo per pochi amici non preoccuparti, non mi offendo
ciao, marina
Guardo le vetrine e le luminarie dei supermercati e mi prende una morsa allo stomaco. Mi manca l'aria. Angoscia profonda. Devo far finta di niente, devo dirmi che no, il natale non esiste.Ogni anno che arriva mi sembra più pesantemente insopportabile. Non so se sopravviverò. Non lo sooooooooo....
RispondiEliminaFanculo il natale.E tutti gli annessi e connessi.
Carissima Marina,
RispondiEliminaanche riguardo il Natale, vedo che la pensiamo allo stesso modo.
Odio la festa della plastica, odio la finta allegria, odio con tutte le mie forze "Jingle bells" che è l'inno del consumismo e non sono mai più entrato nei negozi dove espongono uno sgorbio che canta con voce stridula e sgradevole Jingle bells quando passa qualcuno,io mi sento preso in giro.
L'anno scorso a Natale, dopo un paio di decenni che "gli altri" festeggiavano a casa mia, sono andati a festeggiare per la prima volta da mia cognata; ho passato un natale stupendo ascoltando musica e leggendo un libro in totale solitudine.
Io sono già nervosa!!!!
RispondiEliminaOrsù ragazzi, non facciamo arrabbiare Babbo Silvio, spendiamo, acquistiamo, consumiamo, facciamo girare l'economia...Cribbio!!!
RispondiElimina( vi ricordate quella pubblicità regresso della gente che si scambiava le buste della spesa per strada e poi diceva "GRAZIE!" ? )
Concordo totalmente,voglio anch'io un'anestesia ,ma che duri fino a Gennaio...perchè non ne posso piu' anche della Befana!
RispondiEliminaLaura,per la prima volta qui.
Ciao Carpe diem e benvenuta!Mi piace la tua posizione radicale: estendiamo l'anestesia fino al dieci di gennaio, per sicurezza.Adesso passo a trovarti sul tuo blog.
RispondiEliminamarina
Vengo anch'io! Aspettami!
RispondiEliminaPS Deniz credo che sia Saretta che ha fatto login con un altro username.