Oltre alla musica spero che apprezzerete la malizia di Zerlina.
"Vedrai, carino,
se sei buonino,
che bel rimedio
ti voglio dar:
è naturale,
non dà disgusto,
e lo speziale
non lo sa far.
È un certo balsamo
che porto addosso:
dare tel posso,
se il vuoi provar.
Saper vorresti
dove mi sta?
(facendogli toccare il core)
Sentilo battere,
toccami qua."
@Artemisia: questa la canti qualche volta? Per me segna momenti di grande buon umore!
Gironzolavo tra i vari blog ed eccomi qua..Ti auguro una buona domenica
RispondiEliminaMi sono inserito tra' i tuoi lettori..
non la conoscevo... beh ıl testo e uno spettacolo, la musıca devo ascoltarla ancora un paıo dı volte.
RispondiEliminaciao Dual: da te non riesco a commentare. La storia del ladro con telefonino al seguito è divertente!
RispondiEliminaMai che mi succeda di incontrare Zerlina...
RispondiEliminaun bel dono domenicale :-) grazie, Marina e buon ascolto a tutti noi. A'
RispondiEliminaGrazie per questo consiglio...Da te imparo sempre, Giulia
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaL'ho sempre pensato: Da Ponte era un genio almeno pari a Mozart; Zerlina prima fa la partaccia a Masetto per la sua gelosia e poi gli promette la guarigione facendogli toccare il cuore.
RispondiEliminaP.S.: il mio orecchio comincia a fare cilecca, avrei pensato fosse la Kathleen Battle e non la Bartoli.
Tutte cose molto naturali. ;-)
RispondiElimina