mercoledì 26 settembre 2007

tradurre senza tradire

Sul post di ieri ho sostituito la traduzione di Autunno di Emily Dickinson con una molto più bella, della mia amica Mariateresa, traduttrice ma, soprattutto, persona di grande sensibilità.
La riporto qui perché i versi hanno acquistato grazia, come tutto quello che Mariateresa tocca.


Sono più miti le mattine
e le noci abbrunano.
Le bacche hanno guance più rotonde.
La rosa è fuori città.

L’acero indossa una sciarpa più gaia,
i campi una gonna scarlatta.
Per non essere fuori moda
anch'io metterò un bijoux.

(traduzione di Mariateresa Barbieri)

7 commenti:

  1. Mariateresa Barbieri, sei grande!
    io non sapevo che fossi pure letterata, perché ti spacci per analfabeta? basta con l'understatement, esci allo scoperto :-)

    la tua traduzione è bellissima, specie quel bijoux finale.
    bibi

    p.s. per marina: al charleston avevo pensato in effetti :-)

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  2. Parlando di traduzioni, come tradurre:
    You made my day !

    Lo dico perché questo ho pensato quando ho letto della grazia che acquista tutto ciò che viene toccato da MT, cazzarola mi sono detto: ed io che ci vivo assieme da più di un decennio, io che l'ho sposata ...
    azz sono spiaccicato sotto multipli ed impenetrabili strati di grazia ! :-)

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  3. @ bip: Come devo interpretare questo tuo commento? Se significa che riconosci la fortuna sfacciata che ti ha fatto incontrare tua moglie nel maremagnum della rete, lo accetto e lo benedico.
    Se, per caso, non sia mai, dionescampi, non voglia il cielo, dovesse, per caso, anche lontanamente e in minima parte, essere ironico, SAPPI che: alla primissima occasione mi avventerò sui tuoi computer e li martellerò fino a ridurli in briciole, dopo di che inviterò la cicciona a farci sopra la pipì.
    E, per essere precisi, non sei tu che hai sposato lei, VI SIETE SPOSATI.
    Ecco, così va molto meglio.

    baci marina
    PS Ciò non di meno ti voglio bene.

    Ah, ricordati che devi aiutarmi a fare il back up del mio blog, nonché a risolvere per me i problemi di un trasferimento. ;-)
    ariciao

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  4. macché ironico ed ironico, come tu sai io ritengo un sommo privilegio poter condividere la mia misera ed effimera esistenza terrena con mt, e sono assolutamente colpito dal grande acume con cui tu lo hai espresso

    P.S.
    Il mio maestro buddista preferito, una volta interrogato sul ruolo della Grazia nel buddismo disse:

    La Grazia nel buddismo si chiama Pazienza :-)

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  5. forte 'sto maestro buddista. Oggi me ce ne vorrebbe uno tutto per me.
    sono un bel po' moscetta oggi, bip
    Però potresti fare un po' di predicazione buddista per i tuoi amici, cazzarola!

    ti abbraccio marina

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  6. Dunque, tu mi dici di predicare ed io predico, cazzarola !

    E cito la mia poesia buddista preferita:

    Grande Veicolo

    Piccolo Veicolo

    Tutti i Veicoli saranno rimossi a spese del proprietario.

    :-)

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  7. Ma è geniale!
    Ne farò il motto del 2008. Se ci arrivo.
    :-)

    ciaomarina

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