Fate finta di non vedere la foto di Totti accanto a quella dell'Efebo di Anticytera: avrete contraddizioni anche voi, no?
Che cosa dire dei miei libri? Che sento il bisogno di tenermeli vicini, che non li presto e non ne voglio in prestito, che li sottolineo e ci scrivo, rigorosamente a matita, che li catalogo religiosamente e che è l'unico lusso cui non potrei MAI rinunciare. Meglio la fame. Ah, sì: che non so più dove metterli.
Tanto per cambiare ne approfitto per consigliarvi un libretto delizioso. Si tratta di "La lettrice" di Annie François edito da Guanda.
Il sottotitolo è: Biografia di una passione.
Parla anche di me.
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Ahimé! nelle mie innumerevoli peregrinazioni transoceaniche, ma anche europee, i miei libri sono andati ... andati in regalo ad amici, biblioteche pubbliche, trasportatori, parenti, dimenticatoi, ...
RispondiEliminaAdesso, nella speranza che il mio peregrinare sia finito, li deposito nella mia piccola biblioteca, sfogliandoli, accarezzandoli, sbirciandoli come fossero donne da corteggiare.
Felicità.
Rino, d'amore bibliofilo.
La mia libreria è identica alla tua, quella in legno.
RispondiEliminaIo ho meno libri e più oggetti.
I libri li presto e, come tutti sanno, non tornano mai indietro.
Dovrò smetterla prima o poi.
Che meraviglia! Davanti ai libri io soffro sempre di succulenza indotta... insomma, sbavo. Tutti quegli Adelphi, tutte quelle copertine, tutto quell'emozionante casino di colori, forme e altezze...
RispondiEliminaCapisco il tuo orgoglio materno di fronte a loro!
V
ho visto quel libro e mi attrae non poco...nel frattempo un saluto e buona pasqua
RispondiEliminaTereza
sospettavo che avevamo in comune la "libridine" (giuseppe pontiggia).
RispondiEliminama anche la matita per gli appunti a margine.
e pure io, con benedetto croce: niente prestiti
ti invito ad un giro da me:
http://www.flickr.com/photos/amalteo/sets/72157604158122088/
"c'è qualcosa di più folle della bibliomania ovvero della follia di avere libri: ed è la follia di non averne"
giuseppe pontiggia, in Prima persona, Mondadori 2002, p. 120
ciao
paolo amalteo
quanta cultura! quanto sapere! quanta spocchia
RispondiEliminaMolti miei libri si sono persi in traslochi e separazioni amorose..
RispondiEliminama non le tracce che hanno lasciato dentro di me.
Mi segno il libretto delizioso..potrebbe parlare anche di me :-)
buona giornata!
g
Anch'io amo moltissimo i miei libri. Li presto molto malvolentieri sono a pochissimi amici (per appartenere a questa categoria ce ne vuole!) ai quali non riesco a dire di no.
RispondiEliminaMai mi sognerei di sottolinearli o di scriverci (per gli appunti inserisco dei foglietti di carta).
Pensa che quando li leggo non li apro mai completamente per non rovinarne il dorso...
@ Anonimo: cultura e sapere sono molto relativi, ma sulla spocchia ci hai preso. Effettivamente quando si tratta dei miei libri in me c'è un bel po' di ostentazione vanitosa, lo ammetto. La prossima volta però, fìrmati con un nome qualsiasi, è più amichevole.
RispondiEliminaciao marina
@ Valentina, effettivamente orgoglio materno ci va molto vicino.
@ Rino, capisco il tuo dramma, io ho regalato dei libri alla biblioteca della prima scuola in cui ho insegnato. Erano libri per ragazzi, ma è stato ugualmente uno strappo. Divento avida e taccagna.
@ anna, sei troppo generosa, smetti di prestare libri, la gente se li deve comprare
@ Franca, sei più adoratrice di me, vedo ;-)
ciao marina
@ tereza, buona pasqua anche a te! e buona lettura a tutti marina
@ paolo amalteo sospettavi bene e "libridine" è bellissimo! vado a vedere che cosa mi proponi
RispondiEliminaciao marina
I libri… Per me sono ancora un vivido dilemma.
RispondiEliminaDa piccola sono stata condizionata dalla visione che aveva mio padre di lettura. Iniziai a leggere grandi libri senza sapere chi li aveva scritti.
Fin quando non finivo la lettura di un libro non potevo vedere né il nome dello scrittore né il titolo del libro. Solo dopo averlo finito e discusso con mio padre potevo sfoderarlo e vedere il nome dell’autore. Ciò mi ha permesso di oltre passare la popolarità dello scrittore. Pur essendo giovane e consapevole della mia ignoranza mi dovevo permettere il lusso di commentare qualunque libro. Quando finivo la mia lettura, mi chiudevo in me per cercare e comprendere il messaggio dello scrittore. Non potevo sottolineare o scarabocchiare i libri e quindi imparavo a memoria frasi che mi sembravano capaci di catturare l’essenza del libro, così facendo rendevo mia la loro anima.
Di libri ne ho tanti a casa… ma non hanno un loro specifico spazio. Solo una collana di poesia ha potuto oltrepassare la mia visione di lettura ed ha trovato un suo spazio materiale tra tutte gli oggetti che quotidianamente accarezzano i miei pensieri.
Marina ma sei sicura di volere intrattenere rapporti amichevoli con uno che ti insulta senza firmarsi ?
RispondiEliminaLetti tutti?
RispondiEliminaChe grande lettrice che abbiamo in rete!
Marina, anch'io ne ho tanti di libri, ma è anche vero che altrettanti li ho regalati, donati a piccole biblioteche, "persi" nei traslochi... Col passare degli anni, sento crescere l'esigenza di staccarmi dagli oggetti...
RispondiEliminainoltre, è bello condividerli...è bello che viaggino per il mondo. E' bello sapere che tra quelle pagine in cui ci si è persi, si perderanno altri e altri ancora...proprio in quelle pagine li, magari sottolineate a matita...
p.s. la tua casa è esattamente come me la immaginavo...accogliente!!! ;-)
grazie per le "separazioni amorose" di Gianluca, l'idea dei foglietti di carta di Franca, il bellissimo racconto di maryam piccola lettrice, la lezione di generosità di donnigio, che non imiterò MAI ;-))
RispondiEliminae naturalmente per la difesa di bip, che veglia su di me. Lo sai bip che non reggo il conflitto!
marina
Marina 'sto pandoro/anonimo lo strozzerei, avevo composto una bella replica intrisa di veleno, ma l'ho chiusa x sbaglio prima di mandartela :-(
RispondiEliminaP.S.
Naturalmente non mi aspetto che mi pubblichi questo post ;-)
Hai avuto paura che mi ricordavo il post intriso di veleno ed hai ritenuto meno pericoloso pubblicarne un altro? ;-)
RispondiEliminaguarda bip che Pandoro e Anonimo NON sono la stessa persona! e in pandoro non c'era intento polemico. hai visto che non ti ho censurato? Ho giurato che non lo avrei più fatto e non lo farò. ma tu abbi misericordia di me (;-) marina
RispondiEliminaehehehe Marina...
RispondiEliminaAnche tu non scherzi!!!
Io pure ne ho una catasta incredibile..ogni tanto mia madre mi minaccia perchè non si sa più dave metterli...
E mi rivedo un po' in te, perchè anche io li sottolineo, non li presto e non prendo in prestito...
Il libro che leggo è una parte di me e deve essere mio e basta!
Da te mi sarei aspettato qualche volume in più! ;)
RispondiEliminaBeh, se parla di te, qua bisogna leggerlo! Vedo che la tua biblioteca farebbe invidia a quella di casa Leopardi!
RispondiEliminaSei una donna meravigliosa.
Ora sono in Salento, da Manuela.
Mi son fatto delle scorpacciate che neanche immagini. Manuela mi ha fatto trovare le tagliatelle fatte a mano (da lei) e dei muffin alla carota. Mia madre... vabbè sorvoliamo, c'è la cucina che scoppia, che pranzo!
Passa una bella settimana di Pasqua, co figlia e nipoti. I tuoi incoraggiamenti mi danno una carica importante ed essenziale.
baci.
E' proprio come così che mi aspettavo casa tua :-)))
RispondiEliminaà propos des livres....(me la tiro un po' col francese,ogni tanto),hai letto la recensione che ho fatto ad alice?ti consiglio di leggere il suo!anche io adoro i libri,nn li presto e nn li chiedo mai agli altri,li compro e li divoro,li conservo e li rileggo.ho un solo rimpianto nella vita,sui libri:di averne lasciati tanti a casa dei miei,prima di trasferirmi a taranto,pensando che sarei tornata a prenderli.poi,per motivi che non voglio dire,ho rotto ogni rapporto coi miei,ed i libri sono rimasti lì.mi giudicherai cinica xchè rimpiango le mie letture e non di non vedere più i miei,ma se conoscessi la situazione,capiresti!i libri non mi hanno mai tradita......
RispondiEliminarudy, tranquilla, non ci penso proprio a pensarti cinica. So quanto male possano fare le famiglie! Se vuoi te li vado a prendere io i tuoi libri ;-)
RispondiEliminail libro di Alice si compra in rete vero? lo leggerò
buona pasqua marina
Luigi, passa una bella Pasqua e non ti scofanare!
fra Manuela e tua madre ti mettono all'ingrasso ;-)
il Salento è una terra meravigliosa, mi è venuta una botta di nostalgia. mi sa che ci devo tornare
baci marina
Una volta i miei cinquermila libri erano ben disposti come i tuoi...ma poi... ma ora...non so dove metterli ...e dopo aver fatto qualche ricerca...dio nus vuardi... , ...mandi mandi ...Loris...
RispondiEliminaVedo che anche tu hai tanti libri, i miei sono in doppia fila... Ma da loro non riesco a staccarmi...Non risco a leggere un libro in prestito. Giulia
RispondiEliminaCiao Marinaa!
RispondiEliminaChe bella libreria fornita che hai, quasi quasi passo a fregarti qualche libro. Scusa per la prolungata assenza ma tra le bizze del computer e la tesi mi sto rimbecillendo. Baci bananosii.
Ps:stupende le canzoni di Eddie Vedder che fanno da colonna sonora al film INTO THE WILD e stupendo il film.
Essendo una lettrice molto, molto, molto più modesta di te, non sono affatto possessiva con i libri. Anzi, mi piace prestarli e se non tornano indietro, pazienza (salvo qualche eccezione a cui sono particolarmente affezionata).
RispondiEliminaMio marito invece è esattamente come Franca.
Pandoro, per favore, lasciatelo stare che è quasi mio figlio adottivo.
Escludo categoricamente che il commento anonimo sia suo! Non è il suo stile.
Io corro a comprare il libro, l'argomento mi sembra attinente al momento.
RispondiEliminatranquilla Artemisia per pandoro; lo so che il commento non è il suo e comunque mica era sanguinoso! e poi lo sa che lo vado a cercare a Ostia (mi pare) LOL (beccati questa sigletta)
RispondiEliminaSauvage 5000, giulia in doppia fila, ragazzi siamo malati! ah che bella malattia!
marina
Quasi tutte le pareti sono librerie.Il letto è incassato sotto e tra una libreria.In cucina c'è quella dei libri da cucina.
RispondiEliminaChe sia anche questa una patologia?
Mi sa di sì,però non rompe le palle a nessuno.
Cristiana
Io credo che ci sia soprattutto ostentazione vanitosa e....spocchia. Un modo come un altro per dire "IO SONO MEGLIO DI TE! SONO SUPERIORE A TE! NON MI SENTO SUPERIORE MA...LO SONO!" No?
RispondiEliminaAO60
:-(