Il 29 ottobre 2007 Angela ha scritto:
"Cammino sul selciato del piccolo paese di Collevecchio, mentre le colline profumano intorno di cenere e legna, dolci e sinuose, con una grazia antica, quando all'improvviso mi coglie un battito d'ali e alzo lo sguardo verso il cielo: di un azzurro pulito, un campanile a penetrare l'aria fresca delle prime ore del mattino, le campane nient'altro che vibrazioni lanciate nello spazio su cui si adagia il cuore.
Mi accorgo di vivere.
È un attimo di suprema felicità.
Ho ancora tempo, mi dico, per ricominciare. Ho ancora altre ore per imparare.
Non è finita: si cammina alla conquista della chiarezza e della visione esatta del tutto.
Forse per questo, non depongo la fiducia e aspetto che altri vedano "il raggio verde", che in tanti si alzino da terra come richiamati da una improvvisa intuizione...conoscere attraverso il cuore!
Sebbene guardi alla storia mia e collettiva con la consapevolezza della scarsa realizzazione delle aspettative umane, c'è un terzo occhio, nella mia coscienza, che mi aiuta a guardare oltre gli eventi e mi concede lo spazio del respiro e della speranza.
Non sono nata per vincere, per avere tutte le risposte e per avere ragione: sono nata per capire, per cercare anche nella ragione degli altri, per fare esperimenti e confutazioni e poi nel silenzio far sedimentare il tutto e attendere...
Così nessuna parola diventa assoluta, neppure il dolore, nessuna idea politica, filosofica, religiosa si impossessa del mio vagabondare nel mondo...
Questa è la ragione della mia scrittura oggi: aprire una porta, scoprire se si vede qualcosa, descrivere ciò che vedo e aspettare che faccia da risonanza nel cuore dell'altro. Da onda a onda finiremo per suonare una vibrazione intensa che andrà ad arricchire l'etere di altri suoni.
Non ci sono solo i rumori della devastazione, il clamore delle fanfare, lo sghignazzare delle perfidie, il bisbigliare dei tradimenti e dei complotti. C'è anche un suono che poi è un canto, un richiamo all'attenzione, un attimo di sospensione del respiro prima di dire...è così, ho capito, vado avanti..."
Dal libro "L'era della debolezza" di Angela Altieri MacDonald
edizioni Le speziali 2009
Le parole di Angela hanno fatto da risonanza in molti cuori e continueranno a farlo.
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sono delle bellissime parole e hanno il potere di andare dritte al cuore.
RispondiEliminagrazie Angela.
ciao Marina,
simona
Non conoscevo Angela, però certi eventi colpiscono al cuore, commuovono e fanno pensare.
RispondiEliminaAngela@ Questa è la ragione della mia scrittura oggi: aprire una porta, scoprire se si vede qualcosa, descrivere ciò che vedo e aspettare che faccia da risonanza nel cuore dell'altro.
Le sue parole esprimono in maniera perfetta perché alcuni avvertono il bisogno di scrivere, e il senso della scrittura in generale.
Bellissima prosa quella di Angela, davvero notevole.
Ora tutto ha un senso...
RispondiEliminaMi dispiace di non averla conosciuta,ma leggendo oggi i suoi post, ho potuto capire la vostra ammirazione e il vostro affetto.
RispondiEliminaTi abbraccio
Cristiana
Quanta saggezza in Angela...
RispondiEliminaUn forte abbraccio..a presto.
Stefi
Bellissima prosa quella di Angela, davvero notevole. Saggezza e Amore!
RispondiEliminaSono felice di conoscerti cara Marina
un luminoso buon giorno a tutti!
lisa
ps ... sono arrivata attraverso il blog di Nicol
RispondiEliminaspero di non disturbare
con sorriso
lisa