Coltivi ognuno le proprie granitiche certezze.
Anche il granito merita:
I costoni rocciosi sporgono
ma la loro tenacepervicacia
non frana nei fondali.
Io però mi terrò i miei dubbi.
E quando la tentazione di una certezza mi coglierà
mi accontenterò di sostenermi
allo stipite di una porta.
Ma presto la sospinge col fianco il cameriere
- sauté di frutti di mare fumano in alto sui vassoi argentei-
e quella -che sembrava chiusa-
diventa aperta
chiusaperta
apertachiusa
aperta...
Non ci sono stipiti fermi
solo porte a battenti.
Mi terrò ai miei dubbi.
sabato 31 maggio 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
I dubbi, l'unica certezza.
RispondiEliminaRino, dubitando del dubitativo.
Quella di dover dubitare è l'unica certezza che ho...
RispondiEliminaI dubbi, Marina, i dubbi... Perché, come dice J. Green, finché si è inquieti, si può stare tranquilli. Per questo i dubbi sono cosa buona e giusta.
RispondiEliminaV