Su come affrontare la fase politica nuova ho riflettuto ANCHE seriamente. E mi è venuta una ideuzza che vorrei sottoporre intanto ai miei lettori. Poi, se voi la troverete non proprio stupida, vorrei allargare la platea scegliendo, sempre con il vostro aiuto, la collaborazione di altri possibili bloggers.
In questi giorni si parla -e se ne approfitta per litigare persino su questo!- di Governo Ombra.
Io mi sono detta che forse noi, in prima persona, potremmo organizzare un Governo Ombra. Ognuno di noi potrebbe scegliere un Ministro, -e relativo Ministero- da seguire nella sua pratica di Governo, facendogli le pulci. Sarebbe forse il caso di seguire ANCHE il relativo Ministro Ombra del PD. Per fare le pulci anche all'opposizione, per vedere se e quale e quanta opposizione viene davvero fatta in Parlamento.
Si tratterebbe di tenere il mondo blog aggiornato sull'azione del Governo in quel settore e dell' azione dell'opposizione. Potremmo addirittura elaborare nostre proposte alternative e farle girare.
Mi rendo conto che è un lavoro impegnativo, ma potremmo creare dei gruppi di lavoro e riferire a scadenze, che so, trimestrali.
Vi invito a rifletterci su e a farmi arrivare i vostri commenti.
Grazie.
venerdì 9 maggio 2008
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Perdonami Marina ma sto attraversando un periodo di disimpegno. Dopo le recenti delusioni non ce la faccio a spendermi piu' di tanto. Non e' che la mia passione politica sia spenta, semplicemente in stand-by. Mi informo il minimo e penso alla primavera che arriva, ai viaggi che mi piacerebbe fare. Insomma pieno riflusso.
RispondiEliminaConcedetemelo, vi prego!
Riguardo al governo ombra, scusate l'ignoranza ma io non ho capito a che serve.
E' una proposta interessante, anche se, come dici tu, impegnativa... ma forse si potrebbe provare.
RispondiEliminaCome fare concretamente però? Giulia
Mi par una proposta assai sensata.
RispondiEliminaAspetto domani, mi scelgo il mio ministro (o ministra) e poi ritorno qua da te a riferire.
http://lucianoidefix.typepad.com/
Ciao, Giulia
RispondiEliminaAllora, penso che si potrebbe fare così: scegliersi un ministro, come ha detto Luciano, e seguirne l'attività sia attraverso il suo sito, che attraverso la stampa e il sito del Ministero. Come pure quello del Parlamento in caso di Progetti di Legge ecc.
Insomma raccogliere tutto quello che si scrive su lui/lei e tutto quello che scrive o produce lui/lei.
A me interessa sia la Carfagna (Pari opportunità) che La Meloni (Politiche giovanili).
Ma anche capire chi si occuperà delle Politiche Sociali (ex Ministero di Ferrero) ed eventualmente seguire quello.
Se poi non riusciamo a fare tutti i Ministri Ombra, pazienza, possiamo dedicarci solo ad alcuni.
Continuiamo a riflettere e a farci venire idee.
ciao, marina
Mizzega, mi pare una proposta davvero bella, ma bisognerebbe anche essere capaci di fare il ministro, o no?
RispondiEliminaAd esempio... mi scelgo tremonti e poi mi informo su tutti i suoi impegni, giudico di conseguenza il suo operato e se non mi piace faccio una proposta alternativa.
Nah... io non sono mica capcace di farlo. Magari non e' capace neanche Tremonti ne'... ma io di sicuro non sono capace.
Nah... massimo massimo posso fare il deputato ombra, e quindi votare ombra di volta in volta l'operato del governo ombra.
dario
Scusa, ma per votare non provi prima a capire?
RispondiEliminaE poi puoi scegliere un Ministero più "facile". O unirti ad altri..
va beh, pensaci
marina
Ti leggo da tanto (tramite Amalteo) anche se non sono mai intervenuta.
RispondiEliminaLo faccio ora perchè ritengo la tua idea a dir poco geniale.
Riflettevo di recente, dopo la pubblicazione dei Ministeri e relativi Ministri, su quel che sarà del Ministero che fu di Ferrero e mi chiedevo il perchè l'avessero cancellato, perchè un ambito sempre più importante per una società come la nostra sia stato declassato, etc etc.
Aggiungerei alle proposte che sono state fatte anche quella di una cooperazione per un Ministero.Mi spiego: invece di una sola persona che si occupa di un segmento, due dimodochè attraverso un controllo diretto, e poi allargato a tutti, si arrivi a una visione esaustiva.
I miei saluti
Francesca
cara marina
RispondiEliminaarrivo dal tuo commento al mio post.
faccio per mestiere questo lavoro, forse lo sai.
in particolare mi occupo sul mio sito di legislazione sociale e sanitaria.
e continuerò a farlo, per mesttiere, per l'appunto.
vuol dire che ogni tanto trasferirò sul mio blog e metterò in tere con il tuo qualche monitoraggio. o meglio: quelche riflessione tratta dal monitoraggio
ti dico subito quale tema mi sembra veramente fondamentale: la riforma costituzionale.
so che in questa legislatura si arriverà a modificarla in forma condivisa (nel 2001 il governo di centrosinistra ha voluto modificare il titolo V della costituzione in forma unilaterale, ottenendo per reazione una seconda modifica, unilaterale a sua volta, delle destre: ora l'hanno capita che le regole si cambiano in modo condiviso). tuttavia il cosiddetto federalismo e ancor peggio il "principio di sussidiarietà" sarà il tema dominante della legslatura
c'è un secondo monitoraggio che intendo fare: quello del "loro" linguaggio.
sono convinto che la lega e l'ex forza italia hanno fatto a suo tempo una "svolta linguistica" (non alleanza nazionale che è più di "tradizione" storica.
avevo raccolto così il loro repertorio linguistico:
http://www.segnalo.it/TRACCE/svoltalingua/INDEX-SVOLTALINGUA.htm
insomma: la tua idea è buona.
però personalmente lo farei semplicemente ponendo "attenzione selettiva" su certi temi e facendo travasi condivisi nell'area che destinerai nel tuo blog per questo monitoraggio.
ciao e grazie
paolo, ma anche amalteo
Cara Marina, oggi mi son fatto una lunga chiaccherata telefonica con Francesca, quella di westing time. Grazie per il link corretto e grazie per il tuo invito a ragionare sul governo ombra.
RispondiEliminaCavolo, mi son detto, ma quando frequentavo la sezione dei giovani comunisti negli anni '70, e poi i collettivi al liceo, beh, si discuteva di politica, era la base che dialogava. Oggi evidentemente tutto questo sta scomparendo, quantomeno modificandosi. In fondo la tua idea, un governo ombra blogghico riempirebbe la carenza del confronto in una nuova dimensione. Ricordo quando lavoravo agli affari sociali, con l'allora ministro per la solidarietà sociale Livia Turco, si parlava di governo ombra da opporre al primo governo Berlusconi che aveva vinto le elezioni. Dirigenti e funzionari di partito, parlamentari, giuristi, avrebbero dovuto lavorare a disegni di legge, a emendamenti, per fare una sana e proficua opposizione, ma non solo. Infatti Livia Turco ha 'studiato' da ministro della sanità durante i 5 anni di governo Berluscoide per giungere preparata al governo Prodi. Ecco cosa è stato in parte una interpretazione del governo ombra. Non so quanto sia possibile ed efficace il nostro contributo e confronto, sicuramente utile per quella rivoluzione culturale, che io auspico sempre e come ha detto anche Titti De Simone ieri sera ad Anno Zero da Santoro, che riparta la dove noi, il centro sinistra, ha lasciato il campo alla telecrazia, al conflitto di interessi, cornice di tutti i grandi mali della attuale società. Per più di un ventennio abbiamo dato per scontato che i nostri valori e la cultura fossero immortali, che la nostra fosse sempre la cultura dominante e di riferimento. Lo era per noi, non per le generazioni che sono cresciute con il 'Biscione', con lo yuppismo e l'arrivismo prima, e con la precarietà, con la liquidità dell'incertezza poi, ma anche con l'assenteismo della famiglia e delle agenzie primarie di socializzazione. Il senso civico non si trasmette geneticamente. La democrazia va difesa, coltivata, vissuta, Hai notato la differenza tra i ragazzi di destra e quelli di sinistra intervistati da Santoro? Li mi è scattata la molla, li ho capito dove è la vera divisione italiana, insanabile, una cicatrice che cambierà i rapporti fra strati sociali, generazioni, luoghi del paese nei prossimi decenni. Nel secolo nuovo i grandi cambiamenti avvenivano sulla scia delle grandi tragedie. Oggi non è più così, la globalizzazione diluisce nel tempo e nello spazio le cose buone ma anche quelle cattive sedimentandole nei nostri 'io'. Non sono ottimista. Sviluppo non è sinonimo di progresso, il bene di alcuni è sempre il male per altri. Dobbiamo imparare a sostenere una decrescita compatibile, andare più lenti e vivere meglio tutti.
Più diritti, più civismo, più laicità, più autorevolezza nell'istruzione e con noi stessi.
Baci,
duccio
Ho appena finito di fare un post demenziale sui vari modi che si potrebbero adottare per contrastare il nuovo governo e,pensa tu,mi sono affidata all'esoterismo.
RispondiEliminaQuesta tua idea mi sembra molto interessante e l'apporto di Amalteo sarebbe senz'altro utile.Una volta,chi voleva cambiare il mondo socio-politico si affidava alle riunioni segrete,ai volantini e anche ai passa-parola.Oggi abbiamo questo grande veicolo che è Internet e potremmo allargarci a macchia d'olio,sollecitare l'attenzione di qualcuno.Io ci sto.
Non sono pessimista come l'amico Duccio,anche se ha fatto un ritratto veritiero della nostra realtà.
Un abbraccio
Cristiana
Non ricordo neanche quale delega le abbiano dato, ma io mi candiderei per seguire la carfagna ;-) (io provo a scherzare ancora)
RispondiEliminaCari tutti, l'idea di Perla(benvenuta!) di mettersi insieme, in due e anche tre, sia per un confronto che per distribuire il carico di lavoro, mi sembra molto costruttiva.
RispondiEliminaInutile dire che Amalteo sarebbe un perfetto Ministro Ombra su Ombra per le politiche sociali e sanitarie.
Anche la sua idea di seguire temi portanti dell'azione del Governo invece che i singoli ministri può essere utile. Potremmo fare entrambe le cose; chi vuole segue un problema (federalismo fiscale, riforma costituzionale,sono i temi indicati da Amalteo, ma altri possiamo identificarne); chi preferisce seguire la politica di un Ministero farà quello.
Io non pensavo ad uno spazio fisso nel mio blog ma piuttosto che ogni referente pubblicasse trimestralmente sul suo blog e poi facesse girare.
Al limite potremmo anche far nascere un blog apposito, collettivo, che, se me lo permettete, mi piacerebbe chiamare Ombra su Ombra ;-). Potremmo scriverci tutti, ognuno nel suo settore.
E, megalomane!, dopo un consistente periodo di lavoro, presentarlo alla stampa. Ma qui siamo nel futuribile. Intanto mi sembra importante far girare la proposta ognuno tra i propri amici blogger per vedere se riscuote interesse e se si trovano aderenti.
grazie a tutti e...pensate!
marina
@ calamar: guarda che seguire la Carfagna non significa seguirla fisicamente, povero illuso ;-))))
RispondiEliminacaro amalteo, sono andata a vedere svoltalingua.
RispondiEliminaLa prima cosa che mi viene da dire è che hai fatto un grande lavoro. Interessante e utilissimo.Ma la seconda è che hai trovato il modo di far durare 48 ore ogni giornata!
Sono a bocca aperta di fronte a tutte le tue iniziative!
bravo! marina
caro Duccio, una risposta a parte sulla tua analisi: è amara, ma purtroppo vera. E l'ottimismo non è neanche il mio forte. Ma forse proprio per questo sento che in questa fase della mia vita non posso restare a guardare. Non voglio morire berlusconide o peggio.Non sono mai stata iscritta a nessun partito, perché l'appartenenza stretta è troppo urticante per me. Penso che in questo periodo però si debba essere attivi, inventarsi forme di partecipazione, comunicare il più possibile, informarci l'uno con l'altro. E parlare, parlare, parlare molto con tutti.
RispondiEliminaAl momento sono ancora chiusa in me. Ho troppa delusione e rabbia e preoccupazione. Ma so che bisogna uscire fuori da questi sentimenti e lavorare, come formichine, ognuno nel proprio ambiente per introdurre piccole variazioni nel senso comune.
O piccole zeppe mentali nel discorso collettivo e omologato.L'idea di una decrescita probabilmente alla maggior parte del nostro paese sembra una barzelletta. Anche se economisti più che seri la sostengono.
Ma anche restando in orti più piccoli, penso che il lavoro da fare sia tanto. Senza delegare sempre. Ma facendo una nostra piccola parte.
guarda che conto su di te!
ti abbraccio, marina
cara marina
RispondiEliminaguarda che quel monitoraggio "la svolta linguistica" è durato qualche anno.
certo che leggerlo tutto assieme fa una certa impressione.
per il lavoro che hai proposto occorre solo pazienza.
occorre giornalmente raccogliere la documentazione (es i disegni legislativi del governo: sono tutti in rete. il sito della camera è formidabile) e le dichiarazioni orali e scritte dei deputati o ministri. l'importante è non perdere la traccia. puoi copiarla in una serie di files word che terrai in una directory oppure tenere un database (io uso i databases, ma si può fare anche con i files word).
piani piano verranno fuori le parole chiave, i temi in agenda, le scelte, le decisioni ...
insomma : occorre avere la pazienza di raccogliere i materiali, selezionarli, ordinarli.
su quelli poi si faranno delle schede.
e infine si costruirà un post.
le due prospettive (tallonare i ministri e i ministri / ombra) o le grandi tematiche sono del tutto compatibili.
quanto all'aprire un blog a latere, ti suggerisco di valutare l'opportunità di PRIMA fare il post ( o una serie di post) su ciascun blog che sta in questo monitoraggio delle politiche e DOPO , semmai, collocarli nel blog ombra dell'ombra. per non perdere i commenti: temo che collocare la stessa informazione su due blog (quello personale e quello di gruppo) disperda i commenti
però questi sono dettagli.
ora occorre solo col metodo del copi ed incolla TENERE DESTA LA DOCUMENTAZIONE
ti assicuro che con questo metodo il tempo disponibile è più che sufficiente.
io ad esempio monitoro le politiche e coltivo l'orto. si tratta di organizzare bene il tempo e, soprattutto fare un passo picoclo ogni giorno. ma non perdere alcuna informazione
ciao
buoni giorni
Io posso vedere di occuparmi dell'istruzione... ma dal punto di vista legislativo sono una frana, non so se riesco a seguire cosa fa il ministro o perdon la ministra... Io vorrei che non si facessero proposte per un'alternativa, idee, un laboratorio più che un governo ombra che quello c'è già e per questo posso chiedere una mano al blog l'isola sconosciuta... Che ne dici? Giulia
RispondiElimina@Giulia: bellissima idea! sei già il mio ministro in pectore. Quanto a me, dopo un po' di riflessione penso che spulcerò il lavoro della Carfagna (Pari Opportunità).
RispondiEliminaci sto ! ottima idea....
RispondiEliminanon so ancora quale scegliere....
sono indeciso tra gli esteri e l' innovazione....
ma questo lo vedremo in un secondo momento, magari cambio ancora ministero....
Ti aggiorno...
RispondiEliminaho scritto un post che spero venga preso in considerazione in futuro dalla redazione di kataweb per avere sempre più passaparola.
http://tomas13.blog.kataweb.it/2008/05/10/ombra-su-ombra/
So che l'ho resto un po' trash...
ma rimando al tuo che è più "combattivo"...verranno qui a segnalare la propria disponibilità, almeno spero...
Ciao !
resto = reso...vabbè...non posso seguire di sicuro l' istruzione...
RispondiElimina;-)
Credo che sia un lavoro troppo impegnativo.
RispondiEliminaIo credo che è già molto quello che noi facciamo circolare sui nostri blog. Credo che argomenti per scrivere in questi cinque anni, purtroppo ce ne saranno molti.
Il Governo Ombra non è una novità e personalmente non ci credo.
Sarebbe più proficua una sana e robusta opposizione...
In quanto Giovane Democratico campano non posso non desiderare di occuparmi del lavoro 'ombra' che svolgerà Pina Picierno!
RispondiEliminaun saluto,
ilpiccoloLord :)
Arrivo al tuo blog passando per Cristiana (dicolamia)che oltre ad aver segnalato questo post, mi ha postato un commento con il tuo link.
RispondiEliminaSono un oppositore del berlusconismo da 15 anni, lo dico per spiegarmi.
Fatto sta che, pur non avendo molti motivi di speranza il governo che c'è è questo. L'iniziativa che proponi presenta aspetti interessanti. Credo comunque che ancora più importante sarebbe occuparsi di media e libertà di stampa.Siamo al punto che si è votato sulla scorta sìdi pulsioni non commendevoli ma sospinti anche da una accorta, sottile campagna mediatica e manipolativa che ha asciato i fatti al di fuori di un qualunque sensato ragionamento. E' secondo me IL tema ed IL problema di questo paese.
Mi farà piacere tornare a leggerti.
luigi gobettiano
Vorrei cercare di occuparmi delle PR di questa iniziativa.Cosa ne pensi?
RispondiEliminaCiao Cristiana
Tomas mi ha invitato a partecipare al progetto, offrendomi il "ministero di grazia e giustizia". La tua idea è davvero geniale, e mi piacerebbe partecipare. Naturalmente le mie competenze mi farebbero prediligere proprio per la giustizia. Temo però che per svolgere un lavoro fatto bene, occorrerà un impegno notevole. E Ultimamente sto trascurando un bel pò il mio blog. Insomma, non vorrei risultare il "Ministro" più nullafacente della storia della Repubbliga (e della blogsfera) italiana. Quanto tempo ho per darti una decisione definitiva?
RispondiEliminaIo ho due blog: in uno parlo di cose serie (ed è il seguente: www.thegatesofdawn79.blog.espresso.repubblica.it), nell'altro parlo di cavolate (www.sturmunddrang79.blogspot.com). Adibirei a "Ministero" il primo!
Eh, no, Marina, non credo che saper votare equivale a saper governare.
RispondiEliminaNon mi piace il calcio, ma ti faccio 'sto esempio che calza.
Se il capocannoniere della Nazionale sbaglia un goal facilissimo e per questo noi si perde la coppa del mondo, tutti i miei amici calciofili direbbero che quel giocatore e' un incapace. Il che non significa affatto che loro siano piu' bravi di lui. Insomma, per giudicare l'operato di chi ci rappresenta non bisogna necessariamente saper fare il suo mestiere.
Poi ci sono altre due cose da dire. Primo che se l'operato di Tremonti non mi piace non significa affatto che lui non sia stato in grado di fare un goal, ma che l'abbia fatto nella porta secondo me sbagliata, cioe' non e' in discussione la capacita' tecnica di Tremonti, ma il fatto che faccia scelte secondo me giuste. Secondo che secondo me il problema principale di questo governo non e' la bandiera politica, ma la corruzione.
Tremonti potrebbe venire qui a dirmi "Be', se sei cosi' bravo a parlare, perche' non vai tu a fare il ministro dell'economia?".
Ha ragione, io non lo so fare il ministro dell'economia meglio di lui. Cio' non toglie che sia un fottuto bastardo.
Mah... penso che fare un governo ombra significhi al piu' dimostrare l'incapacita' dell'avversario. Se sei bravo, e io non lo sono.
Certo non serve a dimostrare che l'alternativa di sinistra sia migliore
Ciao Marina: la tua proposta e' interessante. Duccio ti ha riportata in un suo articolo -- ed e' un'idea che e'stata in discussione per un po'--rinviata per motivi personali ma mai abbandonata... Tra una o due settimane cercheremo di incontrarci-- tra l'altro a Roma e leggo adesso che te vivi a Roma... l'incontro che ci piacerebbe organizzare e' naturalmente aperta a tutti... visto che hai un'idea e, immagino, la hai anche sviluppata un po' (come farla, che mezzo di trasmissione usare, eccetera) mi auguro che ti ci aggiungi anche te.... fatti sentire
RispondiEliminaciao Dario, vedo che non ci intendiamo. Io non ho detto quello che tu dici che io abbia detto e tu neghi di pensare quello che io pensavo che tu pensassi :-)
RispondiEliminama pazienza, prima o poi ce la faremo!
Benvenuto a GIULIO in canada, non hai lasciato il tuo link, ma lo recupererò attraverso duccio
marina
ciao marina. ho postato sul blog ombra la mia disponibilità. anch'io preferirei essere in compagnia. pensavo che fosse auspicabile creare, regione per regione, anche dei punti di osservazione sulle decisioni/delibere significative delle vari giunte regionali.
RispondiEliminaio mi proporrei per venezia.
penserei anche di seguire le politiche che riguardano i disabili, ma devo vedere un po' meglio ok?
ma se c'è qualcun altro è meglio ciao
bri