venerdì 16 maggio 2008

retate



BASTA CON GLI STRANIERI!! CI RENDONO XENOFOBI E RAZZISTI. PREFERIAMO RESTARE ACCOGLIENTI E TOLLERANTI.

Quello raffigurato nella vignetta di Willem è Charles Pasquà, rappresentante dell'ala più reazionaria del partito neogollista francese, Ministro degli Interni nel Governo Chirac (1986) e nel Governo Balladour (1993).

Sostituite al faccione di Pasquà quello di Maroni e la vignetta ha tutta la sua maledetta attualità.

L'autore, Bernhard Willem Holtrop, disegnatore satirico belga, (1941) è stato per anni collaboratore di Libération. Ha uno spirito corrosivo, a tratti feroce. I suoi disegni sono spesso crudeli, choccanti. Per anni ho cominciato la lettura di Libé dall' Oeil de Willem, il vero editoriale del giornale. Ecco qua la sua faccia e il suo "occhio" impietoso.

17 commenti:

  1. Bonjour ma chère!
    Che bello, un post breve!!!!!
    Ieri sera sentire Castelli ad Anno Zero mi ha ulteriormente depressa. Che uomo volgare ed ignorante ed arrogante, con quel sorrisetto da vincitore.
    C'è il sole, esco.
    Un bacio....

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  2. Cara marina... non so più cosa pensare e soprattutto mi piacerebbe sapere cosa fare, perchè qualcosa bisogna fare, non si può accettare una vergogna così grande. Giulia

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  3. Hai proprio ragione: la vignetta adattata a noi è maledettamente attuale...

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  4. Bè io una cosa la penso, intanto a costo di fare alterare qualcuno bisogna farla finita con gli ideologismi, cose del tipo:
    non sei/sono/è abbastanza di sinistra le persone se ne fregano della topografia politica, hanno dei problemi vogliono delle risposte. Per chiarire ogni tipo di malinteso, diciamo subito dove mi colloco politicamente, dalla prima volta che ho votato quasi 30 anni fa ho votato l'allora PCI e da li non mi sono spostato. Però nonostante sia cresciuto in una famiglia di comunisti, ho cominciato a capire cosa i lavoratori dalla cui parte sostenevamo di essere volevano solo 20 anni fa quando ho avuto occasione di fare un esperienza lavorativa durata 12 anni nella periferia romana.

    La cosiddetta sinistra si parla addosso ed ha smesso di essere interprete dei bisogni di chi vive nelle periferie, se ne è impadronito qualcun altro, non dobbiamo stare a pigliarci per culo ma prenderne atto. E fare qualcosa se ne abbiamo la capacità e la volontà ...

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  5. bellissima acidissima adattissima a noi!

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  6. Ciao bip, il problema che sollevi è bello tosto. E secondo me consiste in una domanda: la politica deve fare quello che il popolo vuole, sic et simpliciter? Esiste una funzione pedagogica della politica? Se non esiste perché ci indignano certe presenze nel nostro Parlamento, nelle Istituzioni più alte?Se pensiamo che l'azione politica debba semplicemente modellarsi sui desiderata, qualunque essi siano, del popolo(tutte classi comprese)la gente che ci rappresenta va più che bene, è perfetta. Non dovrebbe darci DARTI fastidio, anzi dovremmo essere contenti che siano proprio loro a Governare. Se li avvertiamo come "inadatti" a governare il paese non è forse, anche, perché sentiamo che in un circolo diabolico: seguono e sollevano, rinforzano e ispirano e assecondono, la parte peggiore dei nostri moti istintuali? Se pensiamo che sia giusto fare le retate, ci deve piacere Castelli e Borghezie eccetera; se no siamo in una contraddizione profonda. Ma, se pensiamo che le retate che vediamo in questi giorni, e i pogrom organizzati a Napoli sono qualche cosa non semplicemente di orribile, ma che corrompe la nostra stessa , poca civiltà, dobbiamo ammettere che la politica non deve chiedersi CHE COSA VOGLIONO NELLE PERIFERIE ROMANE, ma CHE COSA FARE PERCHE NELLE PERIFERIE ROMANE NON ARRIVINO A VOLERE LA CACCIATA IN MASSA DI TUTTI GLI STRANIERI, ONESTI, DISONESTI, LAVORATORI O PARASSITI.

    Il "fare qualcosa" da parte della sinistra secondo me non può significare solo CAPIRE CHE COSA VOGLIONO NELLE PERIFERIE ROMANE, ma lavorare nella società perché nelle periferie romane il bisogno di sicurezza non diventi caccia al diverso, ma si incanali in comportamenti il più possibile, REALISTICAMENTE tolleranti. Interpretare i bisogni non può essere una conversione automatica ai bisogni stessi.
    Penso anche che le retate di ieri siano una grossa presa per il culo, questa sì! I magistrati ci hanno già spiegato che attualmente quando gli mandano dei delinquenti stranieri per mettere su la pratica, passarsela di ufficio in ufficio, emettere i provvedimenti, sono scaduti i termini i soggetti escono e fanno perdere le loro tracce e tutto ricomincia da capo. Da Santoro un magistrato disse che si trovava periodicamente di fronte le stesse persone, con nomi diversi e non riusciva a processarli MAI. Io penso che quello che Maroni ha fatto (e Almanno vuole fare) è fare contenti e coglionati gli abitanti delle varie priferie urbane. Cacciamo i rom, sbattiamo la gente in galera, distruggiamo campi(anche quelli modello, come a Roma) alzano polvere. Ma tempo quaranta giorni tutto torna come prima. Io penso che la sinistra non debba essere cieca di fronte alle paure e ai bisogni di questa popolazione, già svantaggiata di suo e in più sottoposta alla frizione pesante con "stranieri" di natura delinquenziale, ma abbia la missione di FARE CHIAREZZA PRESSO IL SUO STESSO ELETTORATO tra i rom ITALIANI da 40 anni che qui lavorano senza delinquere e quelli rovesciatisi qui proprio per delinquere; tra i neri "cattivi" e quelli in cerca solo di una vita migliore, e che vogliono lavorare. Questa polvere che rende tutto bigio soffoca ogni differenza. La sinistra storicamente rappresenta l'anima razionale della politica; la sinistra o è pedagogica o può anche dichiarare forfait, secondo me.
    ho scritto troppo, e mi sono impantanata
    marina

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  7. Dimenticavo. Secondo me qualcuno dovrebbe avere il coraggio di dire a tutto il popolo italiano: NESSUNO PUO FERMARE LE MIGRAZIONI DI POPOLI. DA CENTINAIA DI MIGLIAIA DI ANNI I POPOLI VANNO DOVE LA VITA PROMETTE LORO QUALCHE COSA.
    RASSEGNATEVI A QUESTA REALTA. PENSIAMO SOLO A RIPORTARNE MENO DANNI POSSIBILI ED I VANTAGGI EVENTUALI. ATTREZZIAMOCI PER CONVIVERE SENZA MASSACRARCI PERCHE TANTO DOVREMO CONVIVERE. E io gli direi anche: GUARDATE CHE I VOSTRI BIS-BISNIPOTI SARANNO COLOR CAFFELLATTE. Non mi votano più? e chi se ne frega! Qui nessuno ha il coraggio di dire ad alta voce che siamo all'inizio di una nuova epoca storica. Se non lo fa la sinistra, chi lo fa?
    Intanto però la sinistras ,mettendo di pensare alle poltrone, alle prime pagine dei giornali, ai privilegi, al passaggio al telegiornale, DEVE TORNARE A STUDIARE!!! Deve ricominciare ad elaborare un pensiero critico nuovo, a tirare fuori idee nuove per una fase storica nuova. Buttare via, dopo averli ringraziati per i loro servizi, i vecchi padri.
    Se non abbiamo l'umiltà di tornare a studiare e a farci il mazzo tra la gente, siamo finiti.
    Una parte di società, una grossa parte è già stata persa; perderemo anche quella che vorrebbe un cambiamento dentro principi di civiltà.
    Se un nuovo senso comune, che tenga conto della nuova realtà globale e di conseguenza locale, non ci mettiamo di impegno ad elaborarlo noi di sinistra, chi lo farà? la destra? La destra, se il "popolo" lo chiedesse metterebbe la pena di morte, l'esercito per le strade e farebbe anche qualche bella guerra diversiva. La società è cambiata, ma LA DESTRA NO.Perché la società è cambiata nella direzione PIU FAVOREVOLE PER LA DESTRA
    marina

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  8. Dunque, quello del rapporto tra le persone e la politica è problema assai complesso e se in qualche modo l'ho tagliato con l'accetta, di ciò chiedo venia.

    Sulla funzione pedagogica della politica, vorrei solo dire una cosa:
    i pedagoghi possono diventare dei formidabili rompicoglioni, insomma essere costantemente nella posizione di chi deve essere ammaestrato guidato e redarguito è pesante suvvia. Detto ciò, no non penso che la politica debba semplicemente dare, sic et simpliciter, come dici te alle persone ciò che esse chiedono, dovrebbe farsi interprete, ascoltare con attenzione, comprendere fare proprie le istanze espresse ed inespresse dalle persone e in qualche modo mediarle in un linguaggio che da chi ha prodotto queste istanze sia comprensibile questo credo andasse fatto e questo non è stato fatto. Per cui tali istanze sono state consegnate a chi più che farse interprete desidera solo usarle come destriero per una comoda cavalcata verso i propri obbiettivi di sempre.

    Detto ciò tanto per chiarirsi il "cacciamo lo straniero" lo trovo stupido assurdo e pericoloso.

    Però ascoltare le paure, comprendere le paure, lenire le paure.

    Quello non è ne stupido ne assurdo ne pericoloso, anzi secondo me è l'unica risposta possibile a chi tali paure vuole solo usarle.

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  9. Sono stata a Napoli, tu non puoi immaginare lo spiegamento di forze dell'ordine, ce n'erano dovunqe, fra la spazzatura a montagne.Contro i clandestini, ma non contro la camorra,che vive e prolifera da sempre.Oggi ho preso l'autostrada per Roma, polizia ad ogni chilometro. A L'Aquila, città tranquillissima, stamani ho incontrato,lungo un brevissimo tratto, più forze dell'ordine che cittadini. Non so se è una mia paranoia, ma mi sembra uno stato di polizia. Presto l'esercito per le strade ci sarà, vedrai.
    Ho due operai Romeni, persone per bene, affidabili, oneste, lavoratori ed amici per me: vogliono andare via.Non vogliono che i loro figli, nati in Italia, debbano soffrire ed essere discriminati. Uno mi ha detto "meglio la fame, che la dignità calpestata"....

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  10. guarda bip, che quello che tu chiami "ascoltare con attenzione, comprendere fare proprie le istanze espresse ed inespresse dalle persone e in qualche modo mediarle in un linguaggio che da chi ha prodotto queste istanze sia comprensibile" è proprio la funzione pedagogica di cui io parlo. O almeno ne è una parte.
    la pedagogia rompe, ma se il nostro paese sta come sta è perché nessuno più ha voluto o saputo farne.
    Tranne agenzie neo-pedagogiche, come la televisione e la pubblicità. marina

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  11. ciao donna cannone: Willem è sempre acido, mi piace apposta
    ciao, marina

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  13. Che dire marina, fare una legge che proibisca di votare a chi non sia stato tuo allievo ? ;-)

    Hai ragione l'educazione è troppo importante per lasciarla nelle mani della televisione e dei publicitari. Quello che mi preoccupa però sono i tempi, i fatti politici si consumano in un battito di ciglia mentre i processi educativi richiedono decenni.

    Cosa si può fare mentre si fa educazione e sopratutto adesso che non esistono più le sezioni e le cellule del partito comunista che in parte anche il ruolo di agenzie educative svolgevano, quali sono i luoghi dell'educazione ?
    la scuola ? la famiglia ? il posto di lavoro ? oppure ?

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  14. Tocchi il punto nevralgico: i tempi. L'evoluzione, sociale, culturale, ecc è maledettamente lenta. L'economia e la politica, che le va al traino, corrono.
    la famiglia ha rinunciato, la scuola è stata messa in un angolo, si batte ma è destinata a soccombere, è considerata meno di niente; il posto di lavoro non fa più comunità;
    quasi quasi mi suicido :-)

    La tua proposta di legge mi sembra valida, ma da migliorare. Diciamo che, prima di votare, i neo-elettori debbono fare un corsetto con me ahahahah
    ciao, marina

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  15. "Interpretare i bisogni non può essere una conversione automatica ai bisogni stessi".

    Concordo in pieno. La politica deve avere una funzione "educativa" altrimenti sarebbe populismo.

    Ascoltare i bisogni, interpretarli e proporre soluzioni che però siano coerenti con il proprio pensiero.
    Se la soluzione e la stessa, se l'agire non si differenzia, allora non ha più importanza chi governa.

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  16. terribilmente attuale :(

    un saluto,
    ilpiccoloLord

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  17. Io non volevo fare la difesa d'ufficio del populismo, che non è ne difendibile ne pare abbia bisogno di alcuna difesa ahimè. Volevo però che si facesse un po' di sana autocritica: voglio dire, siamo sicuri di non essere mai stati distanti spocchiosi e un po' chiusi nella torre di avorio ? Provate a dirmi di no se volete, ma portatetmi delle prove molto convincenti, perchè anche se ho dichiarato molto esplicitamente le mie posizioni e certamente non sono contento di chi ci governa, onestamente non le vedo queste prove, naturalmente sarei immensamente felice di essere smentito ! :-)

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