Mentre stava per varcare la porta della chiesa al braccio del Comandante la figlia di mezzo lo vide arrestarsi bruscamente.
Girate le spalle al tempio il Comandante la guardò con un’attenzione mai dedicatale prima e le rivolse, con il più tranquillo e ordinario dei toni, la seguente domanda: -Che dici, ce ne torniamo a casa?-
La figlia di mezzo, non possedendo neanche un centesimo della forza rivoluzionaria del Comandante, declinò l’invito e si recò all’altare, ma per molti anni continuò a chiedersi come avesse fatto quell’uomo sempre altrove a percepire la vibrazione di pentimento nel suo braccio.
Non ebbe mai l’occasione di chiederlo al Comandante ma sì, naturalmente, quella di rammaricarsi della mancata risposta affermativa alla sua ordinaria domanda.
venerdì 10 ottobre 2008
figlia di mezzo/sedici/no single? ahi, ahi, ahi!
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Anche mio padre mi disse qualche cosa del genere prima che mi sposassi. Quella domanda come nel tuo caso rimbomba ancora dentro di me. Forse erano meno distratti di quanto noi li credessimo.
RispondiEliminaBaci
Presagi maschili? Ma non era una prerogativa femminile? Chissà forse dovremmo ripensare tutti agli stereotipi che continuano a imporci idee fasulle e mortificanti della umanità ricca e complessa che sta davanti a noi...
RispondiEliminaMio padre neanche ci voleva venire in chiesa.
RispondiEliminaCol senno di poi ho dovuto dargli ragione...
:-) Ricordi familiari... :-)
RispondiElimina:-) Ricordi familiari... :-)
RispondiEliminaMio padre lo pretese e mi ci spinse quasi a forza(dopo 13 anni di convivenza).Non è cambiato molto, ma gliene sono comunque grata :-)
RispondiEliminaio che mi sono sposata con la certezza che tout passe tout cass tout lasse, non ho avuto esitazioni al momento (sembravo un granatiere vestito da sposa! :P) proprio perchè non credevo al matrimonio e mi spopno sposata più che altro perchè mio marito è praticante e, soprattutto perchè erro di imbarazzo ad un cognato gesuita, ma lasciandomi una via di fuga per un eventuale annullamento, grazie ad un amico avvocato (è stato il mio regalo di nozze a mio marito)...mi ritrovo felicemete sposata da più di trent'anni e senxa pentimenti...così è la vita!
RispondiEliminaQuel giorno sono stata io che ho avuto la tentazione di scappare... Giulia
RispondiEliminaQuanti danni ha fatto la chiesa. ;-))
RispondiEliminaEro minorenne e mia madre ha preteso che mi sposassi in chiesa.Allora di convivere non se ne parlava,ma almeno la soddisfazione di mandare la chiesa a farsi f...ere,mi sarebbe piaciuta.
RispondiEliminacomunque niente pentimenti,fino ad ora!
Cristiana
Ecco, io ho sempre provato un non so che di sollievo profondo al pensiero di essermela scampata da tutto questo... :)
RispondiEliminaLisa
Scusami se mi delurko per un motivo poco nobile che è quello di fare la maleducata in casa d'altri.
RispondiEliminaTrovo i tuoi post "figlia di mezzo" sempre molto belli, per questo vorrei cogliere l'occasione di dire a FABIOLETTERARIO: per favore, se non hai nulla da dire, potresti andare a dirlo da un'altra parte? grazie.
@tutti: interessantissimi i vostri ricordi del giorno fatidico.
RispondiElimina@anonimo lurker delurkato: salve! avere un lurker è eccitante, qualunque cosa scriva! mi sento al passo con i tempi ;-) marina
Sul rammarico successivo qualche dubbietto ce l'ho.
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