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Autunno, tempo amato
d'oro e rosso
ai nostri passi
Tempo senza leggende
e che immalinconì
i poeti
Ma tempo buono per me
che sono nata d'autunno
quando il suo rosso avvampava
quando il suo oro luceva.
(1967)
Prima di addormentarmi penso che di giornate come questa è fatta la vita. Punti che alla fine, se abbiamo avuto fortuna, sono congiunti da una linea. Ma penso anche che possono disgregarsi in un accumulo insensato di tempo passato, e che solo un costante, fermo sforzo dà senso alle piccole unità di tempo in cui viviamo... Christa Wolf
E' tua se ho inteso bene.
RispondiEliminaDavvero brava
Questi versi sono semplicementi eccezionali:
"Ma tempo buono per me
che sono nata d'autunno
quando il suo rosso avvampava
quando il suo oro luceva."
Un fotografia più nitida di un'immagine reale.
Si, meglio l'autunno, Tutto quel verde dell'estate
RispondiEliminaQuell'energia in boccioli della primavera
No, meglio l'autunno
che riaccende colori
scomparsi
e ricorda tutto.
Poesia bellissima...
RispondiEliminaQuando le foglie parlano di sentimenti...
RispondiEliminaRino, assaporando.
Scopro sempre di più una brava poetessa... Un caro saluto e auguri per il raffreddore, Giulia
RispondiEliminaScrivi troppo. Scrivi troppo bene e non è una questione solo formale; c'è una forza asciutta e perfetta in quello che scrivi: è evidente in questi tuoi versi di assoluta bellezza. Con ammirazione, Enzo
RispondiElimina