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Prima di addormentarmi penso che di giornate come questa è fatta la vita. Punti che alla fine, se abbiamo avuto fortuna, sono congiunti da una linea. Ma penso anche che possono disgregarsi in un accumulo insensato di tempo passato, e che solo un costante, fermo sforzo dà senso alle piccole unità di tempo in cui viviamo... Christa Wolf
Non conoscevo piero Ciampi, ma il suo vino è di quelli buoni, invecchiato migliora.
RispondiEliminaquel sapore dolce edd intenso di certi mondi estinti...
RispondiElimina:) dawoR***
A forza di bere vino...mo smetto!
RispondiEliminaSpiacente, io sono quasi astemia...
RispondiEliminaHo ammirato da sempre la grande poesia di Piero Ciampi, ma non mi sento di condividere un messaggio che sento profondamente autodistruttivo. Non c'è niente di bello nell'avere il vino come dio, come la droga o la televisione o qualsiasi altra cosa. Umanamente mi sento vicino a lui, può rappresentare poeticamente i miei momenti depressivi, ma credo che si debba continuare a cercare con coraggio lo spirito dell'anima, non quello del vino.
RispondiEliminaGiorgio, nel segno del coraggio.
in questo momento il vino mi farebbe meglio del taxolo! ho chiesto all'infermiera di metterti in flebo un prosecco...
RispondiEliminati porto nei pensieri natalizi!
mettermi mettermi, non sia mai!!!
RispondiElimina@ Angela: sai che ti dico? che quel lapsus mi ha commossa. mi sento vicina
RispondiEliminati abbraccio, marina
@ tutti: non era un invito alla sbornia persa, datevi una calmata :D
RispondiEliminagrande poeta incompreso Piero Ciampi..."io non ti compro un sottomarino...io ti compro un trasatlantico...Te lo faccio vedere chi sono io!"
RispondiEliminaCara Marina, non so bene perchè ma il tuo "datevi una calmata" mi ha fatto ridere la pancia. Forse l'ho sentito amicale, confidenziale, viscerale. Mi è proprio piaciuto.
RispondiEliminaGiorgio.