Parlamentarono tra di loro, realisticamente, senza distogliere gli occhi l'uno dallo sguardo dell'altra.
Infine fu deciso che, poiché né l'una né l'altro erano pronti a lasciare il cuore che li ospitava entrambi, entrambi lo avrebbero abitato, ma reciprocamente intrecciando le loro fibre affinché non se ne potesse più distinguere l'appartenenza né soppesare il peso dell'uno o dell'altra.
Fu così che nacque la scoranza un sentimento generalmente non catalogato o descritto; un sentimento che l'autocorrezione Word si ostina a non riconoscere, sottolineando la parola in rosso.
Ma il cuore dice che la scoranza esiste, anche in mancanza di un riconoscimento ufficiale.
E il cuore è il solo competente in fatto di sentimenti.
Per un chiarimento: la scoranza sarebbe la sensazione che ho a vivere in questo paese, ossia il pensiero di trovarmi in una palude con il fango che mi arriva alle ginocchia e mi lega, ma con la possibilità di avanzare seppur con estrema fatica un piccolo passo alla volta?
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RispondiEliminaUn cuore super partes? Vorrebbe dire che ciascuno rinuncia al suo, almeno per un pezzo? Sembra opera difficile, quasi impossibile.
RispondiEliminaLo scoramento svuota la speranza riempie: pare il compito impossibile del bimbo che vuol riempire d'acqua la buca nella sabbia (senza Sant'Agostino a pontificare).
Si, sono certa che esista e che sia il sentimento predominante.
RispondiEliminaL'apparire dell'uno o dell'altra dipende solamente dal sassolino che getti nel piatto della bilancia...
Sursum corde...
@sileno: potrebbe essere
RispondiElimina@ guglielmo: tentavo di definire un sentimento che mi accompagna in questi tempi. metà amaro e disfattista metà avan-guardista e fiducioso. Un casino di sentimento..
@ franca: sursum
io direi che si generano a vicenda
RispondiEliminache hanno bisogno di coesistere per essere
che una è motore dell'altra
che finchè è acceso il duello tra loro siamo in vita
e qui ti abbraccio
Tez, impavidamente in mezzo
...infatti è vero, anche io in questo periodo mi sento...scoranzosa! Adorabili neologismi!
RispondiEliminaSe esiste va detto che però in certi casi le percentuali dell'una e dell'altra non sono paritarie
RispondiEliminaA volte la parte "Sco(ramento)" è anche al 70%...
E spesso quando la speranza non si vede passa anche lo scoramento e si passa alla rassegnazione.
Un connubio perfetto e anche se a volte litigano e per un certo periodo ognuno va per la sua strada,di solito convivono.EMMENOMALE,altrimenti ci sarebbe da suicidarsi una volta al giorno!
RispondiEliminaCristiana
Ormai la macchina dei neologismi va a gogò, poveri maestri della lingua italiana!
RispondiEliminaLa scoranza pervade anche il mio post di oggi.Non ci resta altro....
RispondiEliminaNello stesso posto, alla stessa ora, s'incontrarono pure Alfabeto e Musica... Evidentemente questo è un tempo d'incontri, o forse i nostri luoghi di parole li propiziano. Scoramento e speranza che si guardano r-e-a-l-i-s-t-i-c-a-m-e-n-t-e negli occhi è un'immagine che racconta molto della vita del cuore e delle giornate di tutti noi.
RispondiEliminaPer Alfabeto e Musica c'è una gara, una singolar tenzone che aspetta di vedere il vincitore, gli schieramenti sono quasi identici, chi batterà chi?
Baluginando, stupita per tanti accadimenti.
ecco come si chiama!!!! finalmente ho trovato un modo per chiamarla...la scoranza...cavolo se esiste! esiste eccome!!!
RispondiEliminaMarì... SEI UN GENIO!
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RispondiEliminaoddıo somıglıa moltıssımo a una poesıa tra le mıe preferıte dı gıbran.... bella!
RispondiElimina@ baluginando: mi piace riconoscere agli altri le loro ragioni e perciò ti dico che, dopo aver avuto con te lo scontro che evidentemente ci serviva, sono molto contenta di averti ritrovata, qui e lì.
RispondiEliminaQuanto a lì, dove Alfabeto e Musica si fronteggiano, mi piacerebbe metterci il naso un po' più a fondo...
ciao e buona giornata, marina
@ tutti: mi sembra che la "scoranza" sia stata accettata dalla comunità dei parlanti. Qualcuno ne informi Word!
Cara Marina,
RispondiEliminaproprio non ci avevo mai pensato...anche se è un sentimento tanto presente in me!
Sono scoranzosa....che ci posso fare?
Un caro saluto.