Alda Merini
Ci fu spazio nella mia carne per te,
per te solamente
che volevi l'amplesso dei miei giorni;
un lungo peregrinare segreto
d'amore in amore
di tempio in tempio.
Una rosa mi tremava
sul ciglio delle dita
come se fosse carta di un veliero
e finalmente mi rompesti
le acque squisite della vita.
Roberto Piumini
Baciami, sgagna con baci mordenti,
solluzzicando i miei combaciamenti,
smarassami di te, carne alleluja,
sconvolgi di lucenza l'arca buia.
Baciami, sfamami la sciapa e scema
timidità che s'ingarluppa e trema,
costringimi con l'urlo nell'abbraccio
a fare ciò che indugio mentre faccio.
Baciami, smaga con l'ossesso collo
il mio fiorificare mesto e mollo,
allascami con rorida alta lena.
Baciami, scianca mi la muta schiena
con la ritmata allegra furia piena
della faina che si scrolla il pollo.
Tinì C.
Io sono foresta profonda
di tutta umida ombra
al centro del mio corpo
vuoto che implora
esplorami tuttovorace
esplorami in fondo
fioriscimi dentro
il tuo gladiolo teso
a colpi a colpi dammelo
sciogliti lungo
e colmami.
N.B. Mi sa che 'sta volta ci chiudono...
Bellissime tutte ma la Merini è per me superiore ah!
RispondiElimina:-)
Lo vedo adesso, domani lo segnalero' sul mio blog :)
RispondiEliminabella iniziativa (e ottima scelta poetica, Marina!): mi accodo volentieri, finalmente un pretesto per "osare"....
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