Non sapevo che il pi greco avesse il suo giorno dei festeggiamenti. L'ho scoperto proprio ora sulla home page di Google. Ma la cosa mi piace. Devo dire che fin dai tempi della scuola quel numeretto elegante e versatile mi ha sempre affascinata.
Mi sembrava una specie di grimaldello per le situazioni difficili, quelle da mani nei capelli.
Ed erano rassicuranti le parole che avevano a che fare con lui. Il pi greco è un rapporto (bello!) una costante (bellissimo!). E ci si fanno un sacco di cose. Cosa c'era di più tranquillizzante e risolutivo? Così, quando tra compagne eravamo alle prese con qualche faccenda che ci sembrava insormontabile -non solo matematica, non solo scolastica-di fronte alla domanda: e allora che facciamo? - io proponevo trionfante: Moltiplichiamo per 3 e 14! La faccenda veniva così definitivamente archiviata da una risata e si passava ad altro.
Avevo dimenticato San pi greco e il suo potere. Oggi gli rendo omaggio. E retrospettivamente mi dico che se alcune ciambelle della mia vita non hanno buco, è colpa mia: avrei dovuto moltiplicare per pi greco!
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fascinazione che ho subito e subisco anch'io, ancora, sarà l'eleganza immutabile ed eterna di quel segno? sarà che ricorda i resti delle colonne di un tempio greco? a me sempre a quello ha fatto pensare...ma io sò tutta 'nfumetto, se sa!
RispondiEliminaXD hehehe
RispondiEliminaps. grazie x il commento... l'invito a scrivere anche x noi è sempre valido :)
WM
Marina, ero quasi disperato, prima di questo tuo post: grazie.
RispondiEliminaA risolvere, ho moltiplicato per tre e quattrodici un gran ciambellone, grande assai assai, che sempre più manda un odore assai poco ciambellonesco che sta appestando tanta ma proprio tanta gente anche se non tutti gli appestati si accorgono dell'appestamento - il buco sicuramente ce l'ha (fortuna e odore sembrano confermarlo) ma per i ciambelloni evidentemente non vale la stessa regola delle ciambelle. Spero molto, ora, in San Pi Greco, che, da questo tuo post, per me sarà il santo della riscossa civile. Da laico magari lo chiamerò fattore Pi Greco, ma la sostanza è quella, del miracolo.
certo che la fantasia è senza limiti.Come fa a venire in mente ad un comune mortale Pgreco?pensa tra tutte le lettere ascii che conosco quello non l'ho mai memorizzato.A che serve nalla normale letteratura? Un faxsimile di uno sgabello da giardini e nulla più.Buona settimana
RispondiEliminacerto che la fantasia è senza limiti.Come fa a venire in mente ad un comune mortale Pgreco?pensa tra tutte le lettere ascii che conosco quello non l'ho mai memorizzato.A che serve nalla normale letteratura? Un faxsimile di uno sgabello da giardini e nulla più.Buona settimana
RispondiEliminacerto che la fantasia è senza limiti.Come fa a venire in mente ad un comune mortale Pgreco?pensa tra tutte le lettere ascii che conosco quello non l'ho mai memorizzato.A che serve nalla normale letteratura? Un faxsimile di uno sgabello da giardini e nulla più.Buona settimana
RispondiEliminaEssendo irrazionale e trascendente è, in un certo senso, anche un numero mistico. Possiamo scrivere sui ponti delle autostrade "Pi Greco C'è!"
RispondiElimina@blogdiout: ci faccio un pensierino, grazie!
RispondiElimina@andreapac:capisco che la questione ti appassiona visto che il commento lo hai messo ben tre volte :-)))
certo in un giardino fa più comodo una chaise-long
benvenuto nel mio blog, contraccambierò la visita, marina
@michael: grande idea la tua e scommetto che sai anche che cosa significa numero irrazionale. Io no :-((
Non lo sapevo...
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