Poi un giorno una persona a noi molto cara viene colpita da una malattia, non grave ma invalidante, che rientra appunto in quella disgraziata categoria. Allora comprendiamo davvero che cosa significhi non trovare risposte e vedere i medici che scuotono avviliti la testa.
Non riusciamo a dimenticare neppure per un nano secondo quella situazione penosa il cui pensiero pungente ci tormenta con una serie di perché?
Ci sdraiamo sul letto a leggere per distrarci, evadendo in mondi altri. Ma sul letto non troviamo la posizione giusta. Ci assestiamo più e più volte ma qualche cosa non va. Sotto di noi, sotto il materasso soffice ci dev'essere un sasso pungente e ci alziamo a guardare. Sì, il sasso c'è: è ancora il pensiero di quella malattia ignota nelle cause e nelle terapie.
Chi sta male? o forse preferisci non parlarne adesso in modo più esplicito?
RispondiEliminagrazie Enzo, è un momento di sfogo
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