I grandi platani hanno già ceduto parte delle loro foglie alla strada e il sole disegna sul marciapiede un trama più larga e leggera. Mentre risalgo il viale rifletto sull' alternarsi delle stagioni. Malgrado il "non ci sono più le mezze stagioni, signora mia" lo srotolarsi del tempo si può ancora leggere nella città. Mi piace l'alternarsi delle stagioni. Non piaceva invece al giovane brasiliano, amico di corso alla Sorbona. Quasi piangeva per la nostalgia della sempre-estate di casa sua! La moglie del console svedese, invece, rimpiangeva l'aria pulita di Stoccolma e l'olandesina ridanciana -quando rideva sosteneva con entrambe le mani i grandi seni, senza nessun imbarazzo- l'olandesina rimpiangeva l'Atlantico. Io invece rimpiangevo il cielo della mia città- sostituito a Parigi da un pesante cartone grigio posato subito sopra la testa- e il senso del tempo che sempre vi si respira. A Parigi tutti rimpiangono qualche cosa. Si direbbe la città dei rimpianti. Eppure tutti vi imparano un tipo nuovo di savoir vivre: questa lunga pratica con lo spirito libero. Quando mi imbattevo in uno qualsiasi degli atteggiamenti insopportabili dei parigini, ricordavo a me stessa: hanno fatto la Rivoluzione, questa bêtise puoi anche passargliela. E in nome della Rivoluzione Francese gliela passavo. Anche se non sempre..
Di Parigi mi è venuta una grande nostalgia. Siamo sempre nostalgici di un altrove?
Aux Champs Elysées
Je m'baladais sur l'Avenue
le coeur ouvert à l'inconnu.
J'avais envie de dire bonjour
à n'importe qui,
n'importe qui ce fut toi,
je t'ai dit n'importe quoi.
Il suffisait de te parler,
pour t'apprivoiser.
(refrain)
Aux Champs-Élysées,
aux Champs-Élysées
au soleil, sous la pluie,
à midi ou à minuit
il y a tout ce que vous voulez
aux Champs-Élysées.
Tu m'as dit : J'ai rendez-vous
dans un sous-sol avec des fous
qui vivent la guitare à la main
du soir au matin
Alors, je t'ai accompagnée,
on a chanté, on a dansé,
et l'on n'a meme pas pensé
à s'embrasser.
(refrain)
Aux Champs-Élysées...
Hier soir deux inconnus,
et ce matin sur l'Avenue,
deux amoureux tout étourdis
par la longue nuit.
Et de l'Étoile à la Concorde
un orchestre à mille cordes :
tous les oiseaux du point du jour
chantent l'amour.
(refrain)
Aux Champs-Élysées ...
mercoledì 28 ottobre 2009
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A Parigi avranno pure tutti nostalgia di qualche altro posto, però mi sembra un gran bel posto dove andare ad avere nostalgia :-)
RispondiEliminaMarina
RispondiEliminacome puoi ben immaginare io rimpiango ben ..."altro"
Bel post
ti abbraccio
Ornella
Ne avrei da scrivere, qui da Parigi (tout un tas de choses dont je vous fais grâce, ma chère amie).
RispondiEliminaJacqueline
@Artemide: je vous comprends très bien, et pourtant...
RispondiEliminamarina