VENERDI 1 OTTOBRE 1943
In un discorso agli Ufficiali, riuniti a Roma al Teatro Adriano, il Maresciallo d'Italia Rodolfo Graziani getta le basi per la ricostruzione di un esercito nuovo e moderno, basato su strutture organizzative diverse da quello che si era da poco disciolto e che nel frattempo potesse rispondere alle esigenze del particolare momento storico. Lesse anche un messaggio di Mussolini che, tra l'altro, così diceva:
"... da molti indizi appare che il popolo italiano, percosso e umiliato dall'obbrobrioso tradimento, ordito soprattutto ai suoi danni, è nuovamente in piedi. Ancora una volta la storia dovrà riconoscere che il nostro popolo possiede la facoltà millenaria di risorgere anche nelle più dure e più drammatiche situazioni, non appena una parola d'ordine ed uno spirito nuovo esaltino i cuori e la volontà concorde di tutti. Oggi questo spirito nuovo si riassume nel binomio Fascismo-Repubblica, è sotto questa rivoluzionaria bandiera che i soldati italiani riprenderanno il loro posto di battaglia".
Abbastanza orribile, vero? Da far venire voglia di restarsene nel ventre materno.
Ma, a dispetto di Graziani, Mussolini & compagnia (non) bella, il primo ottobre del 1943 Napoli, dopo le sue Quattro giornate di resistenza popolare accoglieva, già libera, le truppe alleate!
Dev'essere stata questa notizia a convincermi a venir fuori!
E adesso un assaggio, ma solo un assaggio, davvero; mai vorrei propinarvi un intero poemetto in versi!
Vita senza metrica
Giace la rima nel suo recesso
coglierla è arduo io lo confesso
ma della vita narrar l’amaro
chiede un usbergo vuole un riparo
per non soccombere del pianto all’onda
esige almeno fragile sponda
Nel novecentoquarantatré
venni alla vita non so perché
nel nuovo secolo io me ne andrò
ed il motivo l’ignorerò
ma del mistero che mi presiede
la mia ragione più non si chiede
né più s’interroga l’animo stanco
circa il destino del nostro branco
Semplice Caso, Deità, Follia
rigida legge o anomalia
senza principio lungofluire:
resterà uguale il mio morire
Era d’ottobre il giorno uno
autunno freddo crudo di guerra
inevitabile che per nessuno
portassi gioia su questa terra
latte in razioni bombardamenti
il coprifuoco rastrellamenti
odî privati nel pubblico orrore:
la ninnananna non fu d'amore...
Basta così. Mi sono anche allargata troppo.
Ma per chiudere in bellezza ecco la splendida pianta che mi ha appena regalata Marcella.
La ninnananna del mondo, non fu né ninna né nanna, allora, e forse non solo allora, forse non è mai ninnananna: per tutti i bambini che nascono le cose non sono tanto facili - l'aria che entra nei polmoni con il primo respiro a segnare l'inizio della vita, la luce che attiva le complesse connessioni nervose dei lobi occipitali, le intense sollecitazioni della sensibilità tattile profonda, i suoni che arrivano forti e immediati, le sollecitazioni termiche... - eppure, per ciò che vediamo, i bambini nascenti se la cavano benissimo - il placarsi in pochi minuti del bambino nascente è una meraviglia a cui poco pensiamo, da cui poco ci facciamo aiutare, noi adulti... non sembra affatto essere vissuta come un trauma, la nascita, nonostante così la abbiano considerato vari adulti - il bambino nascente se ne frega dei casini del mondo, lì per lì. Poi, per quello che vediamo, possono cominciare i guai, poi la mancanza della ninnananna del mondo può essere segnante, sofferta fino ad essere tragica, traumatica: poi, però, se manca un'altra ninnananna.
RispondiEliminaciao coach, e buon compleanno!....la ninnananna non fu d'amore... ma nonostante ciò, tu sei in grado di cantarti delle bellissime ninnenanne!
RispondiEliminaciao s.
Semplicemente...grazie di essere nata, Buon Compleanno
RispondiEliminaHey, Buon Compleanno!!!
RispondiEliminaInnanzitutto buon compleanno. Auguri!Auguri!Auguri!
RispondiEliminaSe ti può consolare ti posso confidare che anni fa feci una ricerca e scoprii che il giorno in cui sono nato io gli Usa fecero esplodere la prima bomba termonucleare della storia. Rimasi un tantinello stupito... non so se mi spiego...
Poi ti dirò che tutti i miei migliori amici sono nati in ottobre, tutti!
Un abbraccio, Giorgio.
Solo una cosa:
RispondiEliminaBUON COMPLEANNO !!!!!!!!!!!!
Auguroni di buon compleanno a una blogger, la cui scrittura mi affascina :)
RispondiEliminaauguri!
RispondiEliminaAuguri !!!
RispondiEliminaIo mi sono fatto un oroscopo un po' diverso rispetto al giorno della mia nascita :
http://zenzeroguru.blogspot.com/2009/03/oroscopi.html
Tantissimi Auguri cara Marina, buon compleanno! :-)))) ti abbraccio, più forte del solito
RispondiEliminaAllora auguri!
RispondiEliminaAuguroni.
RispondiEliminaTantissimi auguri di buon compleanno! :)
RispondiEliminaSei nata nel mese dell'anno che preferisco.
Io invece sono nata a luglio, mese che detesto con tutte le mie forze a causa del caldo eccessivo.
Un caloroso buon compleanno (quasi all'ultimo momento)... -:)))
RispondiEliminaGrazie amici, per tutti i vostri auguri.
RispondiEliminaRingrazio soprattutto l'amico di Taiwan che mi onora dei suoi bei caratteri :-)
marina
Auguri ritardatari, Marina! Scusami ma ero in Aspromonte.
RispondiEliminaUn abbraccio