"Eh, amico mio, è un fatto che soltanto il male ci spinge a osservare, a imparare, e ci permette di scomporre i meccanismi che altrimenti non potremmo conoscere. L'uomo che ogni sera cade come una massa inerte nel suo letto e non vive più fino al momento di svegliarsi e di alzarsi, come potrà fare, non dico grandi scoperte, ma almeno qualche piccola osservazione sul sonno? E' già molto se sa di dormire. Una certa insonnia non è inutile per apprezzare il sonno e proiettare un poco di luce in questa tenebra." Marcel Proust: Sodoma e Gomorra
Probabilmente Freud soffriva di insonnia...
PS che non c'entra niente. La semi-influenza è stata prontamente debellata ma mi manca il tempo per scrivere.
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Mi hai dato voglia di dedicarmici, a Marcel, senza dover per forza aspettare sanatori da montagna incantata...
RispondiEliminaAnch'io...
RispondiEliminaBuona domenica...
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RispondiEliminaCiao Marina! Sono contenta che stai meglio. Sempre vari, stimolanti e divertenti i tuoi post.
RispondiEliminaUn bacione,
Artemisia
PS e dai, cancella 'sti commenti cinesi!