martedì 1 luglio 2008

buon giorno

Sta a noi scegliere, davanti a un nuovo giorno. Possiamo camminargli accanto o entrarci, risolutamente, dentro. Esiste anche una terza modalità,  che consiste nell'indietreggiare spaventati. Ma di questo non voglio più parlare. Entrarci dentro, significa, semplicemente, lasciarci toccare da tutto quello che vive intorno a noi. Essere pronti a rispondere con la tenerezza o la rabbia, l'allegria o il pianto, l'arroganza o lo spavento alle sollecitazioni che il nuovo giorno ci presenterà. Senza difese. Senza riserve. Senza ma.
Arriverà un nembo di dolore? D'accordo, me ne farò carico.
Sarà d'uopo piangere? Va bene, piangerò.
Con qualche piccolo trucco linguistico, tutto si affronta. Se invece di dirsi "dovrò piangere", ci si dice "sarà d'uopo piangere", ecco lì che le lacrime saranno meno amare, addirittura un sorriso le accompagnerà.
Quello che va accuratamente evitato, secondo me, è di considerare un giorno nuovo come una nuova sfida. Le sfide, respingerle tutte!
Qui non si dimostra niente a nessuno! Ecco, me lo voglio scrivere sulla fronte.
O anche: sono l'unico essere intitolato a chiedermi conto di qualche cosa. Gli altri: si impicchino.
Scritto questo, mi infilo, senza riserve, in questa nuova giornata.
E buon attraversamento a tutti.

6 commenti:

  1. Eccellente riflessione mattutina che faccio mia.
    Giornata felice, allora.

    Rino, felicitando...

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  2. A me piacerebbe non considerarlo come una sfida,ma è lui che mi sfida, mica posso tirarmi indietro.
    Non tutti i giorni mi sfidano, ma quello di oggi già mi ha lanciato il guanto, appena ho aperto gli occhi. Mi è toccato raccoglierlo......

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  3. Le mie giornate corrono attraverso mille momenti, tutti combattivi, non è una sfida, è sopravvivenza, a volte devi farti scivolare le cose addosso come se niente ti potesse penetrare, ma, di fatto, una piccola implosione c'è, che poi somatizzerò in un mal di testa o mal di pancia, chi può dirlo..

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  4. Cara, io sono Guisito ma mi definirò anonimo perché essendo un blogger pivello e pure dotato di un QI abbastanza basso, non ho capito che diavolo si deve scrivere nella sezione URL. Io conosco un solo URLO: quello di Munch e lo ritengo pure uno dei dipinti più brutti, e quando ho saputo che l'avevano rubato, ho detto:lascia fa a Ddio!
    Il tuo buongiorno mi ha procurato una mezz'ora di meditazione. Buon proseguimento di giornata.

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  5. Non ho potuto navigare fra i blog di mattina.
    Esordire col tuo post mi avrebbe cambiato la giornata.
    Per ora resta metà pomeriggio.
    Vedrò domani.

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  6. Non ho capito molto bene questi propositi di inizio giornata. Stamani comunque mi sono svegliata all'alba e non sono riuscita più ad addormentarmi per il caldo. Alle 7.05 quando hai pubblicato il post stavo già pedalando verso l'ufficio. Non so se era una sfida o no. La vera sfida in questo periodo è di notte. Spero che stanotte vada meglio.
    E spero che il tuo attraversamente sia andato per il meglio.

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Non c'è niente di più anonimo di un Anonimo