Una importante buona notizia sulla storia del nostro Niki: San Marino rivolge all'Italia una rogatoria internazionale. Per ora il Ministro Alfano tace. Bisognerà sturargli le orecchie.
Grazie, Ornella, di tenerci sempre al corrente.
dal blog di Ornella
Oggi 20 Agosto "Liberazione"
riporta con un articolo a firma
di Daniele Nalbone
" E PER LA MORTE IN CELLA DI NIKI ROGATORIA DA SAN MARINO ALL'ITALIA"
"Caso diplomatico fra San Marino e Italia: un Segretario di Stato chiama, un Ministro non risponde.
Ci riferiamo al Guardiasigilli Angelino Alfano e alla sua mancata risposta alla Rogatoria Internazionale presentata dal Tribunale Commissariale della Repubblica di San Marino sulla morte di Niki Aprile Gatti, avvenuta nel carcere di Sollicciano il 24 Giugno 2008.
Evidentemente il Ministro della Giustizia italiano è troppo preoccupato a trovare i due miliardi di euro necessari per la costruzione di diciassette nuovi istituti penitenziari, per rispondere a chi chiede lumi sulla morte dell'allora ventiseienne informatico abruzzese.....
Da Palazzo Piacentini e da Firenze, tribunale italiano di competenza per il caso Aprile Gatti, tutto tace: a nulla sembrano valere tanto l'Interrogazione Parlamentare presentata lo scorso 20 Aprile dall'Onorevole Annapaola Concia, il cui iter risulta tutt'ora in corso, quanto la Rogatoria Internazionale presentata dal Segretario di Stato alla Giustizia di San Marino.
......................... (si parla della conferenza stampa del Governo di San Marino di lunedì scorso) Ma quando a prendere la parola il Segretario di Stato alla Giustizia Augusto Casali, ai giornalisti piu' vigili non può non essere saltato un passaggio chiave, un caso concreto che dovrebbe far gridare allo scandalo: quello relativo al caso di Niki Aprile Gatti.
Dopo gli innumerevoli attacchi dei governi italiani ai Reggenti di San Marino che troppo spesso hanno mancato di rispondere alle rogatorie internazionali, nel caso di Niki le parti si sono rovesciate: a chiedere spiegazioni, in questo caso, è il Governo Sanmarinese. A tacere, quello Italiano.
.......................................................(si ripete la triste storia di Niki dall'arresto alla ....fine)
Ma dopo la conferenza degli Esponenti del Governo Sanmarinese, oltre un anno dopo l'inizio della lotta per la Verità, questa "madre coraggio" ha raggiunto un piccolo ma significativo risultato: le indagini, nonostante la Richiesta del Tribunale di Firenze di archiviazione, stanno continuando. E tutto grazie al'impegno di Ornella e a una sua lettera ai Capitani Reggenti e pubblicata a fine maggio, dal quotidiano "l'Informazione di San Marino".
Da quel giorno sul Monte Titano qualcosa si è mosso: in conferenza stampa il Segretario di Stato alla Giustizia , Augusto Casali, ha portato proprio il caso di Niki, come esempio di mal funzionamento del sistema delle Rogatorie
Internazionali sull'asse San Marino-Italia per cause inerenti al Ministo Alfano e non viceversa.......
Poi si riportano i miei inviti lanciati dal Blog a ROMPERE QUESTO SILENZIO
e altre cose dette da me sempre riprese dall'ultimo post, e poi il commento del Comitato Verità e Giustizia per Niki"è decisamente arrivato il momento di rompere questo assurdo silenzio".
Grazie Daniele Nalbone, un articolo fatto molto bene e .......UNICO!!!
venerdì 21 agosto 2009
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Ciao ben ritrovata!
RispondiEliminaGrazie Marina,
RispondiEliminaè un passo avanti, certo l'Italia
non potrà non rispondere ...
Durerà all'Infinito questo silenzio..... fin troppo eloquente???
Un bacio
Ornella