Seguo giornalmente il cammino del Governo che ho votato.
Mi sento ribollire.
Allora faccio appello a Marc’Aurelio:
Non sperare in una repubblica come quella di Platone, ma ritienti soddisfatto d’ogni piccolo progresso e rifletti che non è poco l’ottenerlo.
Lo ripeto due, tre volte e poi mi ausculto.
Il ribollire continua.
Allora mi dico che è forse il Governo che ho votato che deve ricorrere a Marc’Aurelio:
Se non sei diritto, raddrizzati!
Manderò un telegramma in tal senso al Presidente del Consiglio.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Attenta Marina, la perfezione non è di questo mondo...la perfezione è solo un'illusione....
RispondiElimina...altrimenti vatti a gustare una ribollita... e dopo magari scoprirai che l'abbacchio casalingo non è poi così insipido; magari diventa anche più gustoso...
RispondiElimina(meno male che la stazione FS è a 70 metri)
spero lo legga, il tuo telegramma. Finora ha letto solo quelli del Papa...
RispondiEliminasi vede che Ratz scrive meglio di me
RispondiElimina