Angelo mio, m'immaginavo
che volassi in uno spazio
siderale e invece
sei comparso a quattro zampe
sotto forma d'animale.
Ora di me si dice che ho perso
il senno e il senso delle
gerarchie e delle proporzioni.
Ma la tua bestiale incarnazione
conferma solo che la metafisica
dimora non in cielo,
ma all'altezza dei talloni.
Franco Marcoaldi
Animali in versi
Giulio Einaudi Editore
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Non c'è niente di più anonimo di un Anonimo