domenica 12 luglio 2009

paese civile?

IO VOGLIO SAPERE CHE COSA E SUCCESSO A NIKI APRILE GATTI E A MARCELLO LONZI. SONO UNA CITTADINA ITALIANA E VOGLIO SAPERE CHE COSA ACCADE NELLE CARCERI DEL MIO PAESE. E VOGLIO CHE LA GIUSTIZIA NON VOLTI LA TESTA DALL'ALTRA PARTE.
NON POTENDO FARE ALTRO DIFFONDO LE NOTIZIE.

Per informazioni sul carcere di Sollicciano leggete il post de l'incarcerato
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5 commenti:

  1. Damiano Aliprandi12 luglio 2009 alle ore 16:53

    Grazie Marina, non volendo oggi ricorre proprio il triste anniversario su Lonzi. Avvolte sono casualità che sembrano fatte a posta.

    Stanno avvenendo cose terribili e almeno noi non possiamo permetterci di essere inermi.

    Grazie ancora, un abbraccio forte forte!

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  2. Arnicamontana12 luglio 2009 alle ore 17:20

    E' triste ammetterlo ma in Italia, si sa, tra la polizia, gli agenti penitenziari e via dicendo, c'è licenza di uccidere. Vedi la sentenza al processo per la morte di Federico Aldrovandi...3 anni e 6 mesi ai poliziotti che hanno ammazzato di botte un ragazzo (con l'indulto non sconteranno neanche un giorno) e soprattutto sono ancora ai loro posti. Le carceri italiane sono un pianeta così poco controllato, dove accadono cose inimmaginabili. Giustizia...Che Paese di merda!
    Scusa...

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  3. paola dei gatti12 luglio 2009 alle ore 17:48

    perchè, qualcuno crede anciora che al ministero della giustizia importi qualche cosa, non solo di ciò che avviene a soliciano ma nelle carceri in genere?
    oggi inoltre molyi appartenenti alle "forze dell'ordine" si sentono autorizati a qualsiasi abuso da questo governo che aizza alla violenza

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  4. Anonimo12 luglio 2009 alle ore 23:16

    Cara Marina, grazie,
    grazie della tua sensibilità,
    io spero solo di saperlo quello che è accaduto a Niki, così impazzisco...!
    E' atroce!!
    E diciamo basta vi prego tutti, facciamo che questa triste, dolorosissima lista si chiuda qui!!
    Non è possibile,non è ammissibile in un paese che si dice "civile"
    ....non si possono perdere i figli così....
    Ti abbraccio
    Ornella

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  5. Daniele Verzetti, il Rockpoeta13 luglio 2009 alle ore 11:20

    E' importante non stare zitti; vedo che già il parlarne dà fastidio. E si deve andare avanti.

    Ti abbraccio fortissimo
    Daniele

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