Sandor Marai scrisse queste parole già vecchissimo, nei suoi ultimi mesi di vita, dopo la perdita della moglie.
Io so che la mancanza di qualcuno di importante per noi ridisegna gli spazi, e il tempo ed ogni altra cosa. All'aria non avevo mai pensato ma capisco che Marai aveva ragione.
Se la presenza di qualcuno può essere così negativa, invasiva e intrusiva da creare sintomi asmatici e fame d'aria, mi sembra possibile che la mancanza di qualcuno che era positivo, che con la sua presenza affettiva ci faceva respirare, possa fare scadere la qualità dell'aria che respiriamo.
RispondiEliminaBoccate d'ossigeno che non ci sono più.