Luca Ferrieri: Il lettore a(r)mato
"Il lettore in apnea è imprevedibile: un bacetto sul collo può farlo saltare fino al soffitto. E' un asociale, solitario, una sorta di autistico. Provatevi a impedirgli di finire il paragrafo. La persona più affabile va in bestia. Fino a quando un lettore non ha posato il libro di sua spontanea volontà, è un essere potenzialmente pericoloso."
"Il lettore in apnea è imprevedibile: un bacetto sul collo può farlo saltare fino al soffitto. E' un asociale, solitario, una sorta di autistico. Provatevi a impedirgli di finire il paragrafo. La persona più affabile va in bestia. Fino a quando un lettore non ha posato il libro di sua spontanea volontà, è un essere potenzialmente pericoloso."
Annie Francoise: La lettrice
Quanto a me, se interrotta durante la lettura, ho abbastanza self control per non avventarmi alla gola dell'importuno, ma non abbastanza per non desiderare di farlo.
Ma cos'è una lettura? Cos'è leggere? Cosa significa?
RispondiEliminaPensare che una volta si leggeva ad alta voce, mi riferisco al Medioevo, dove i testi erano pochi e riservati ai ricchi, alla chiesa, ai nobili. Poi venne il buon Gutenberg e fece in modo di stampare centinaia di copie in un mese... oggi c'è la digitalizzazione... ma la lettura, la lettura resta, a mio avviso, un'esperienza che lascia segni nel nostro inconscio, anche se non ce ne rendiamo conto.
Nulla si perde, nulla si dimentica.
Rino, di qua e di là.
“Le donne che leggono sono pericolose soprattutto per se stesse. Ci sarà un motivo se la storia dell’umanità ha ritardato la lettura alle donne: la natura sapeva che avrebbe complicato loro la vita. Comunque sia, pazienza: leggere è meraviglioso, è forse l’esperienza più emozionante della vita, quella che ti accompagna più a lungo, dall’infanzia alla morte”.
RispondiEliminaAngelapia
Sono un lettore pigro. Innanzitutto odio le frasi lunghe e forse per questo non leggerò mai Proust. Ma odio anche i romanzi lunghi: mi sembra sembra di perdere l'essenziale. Perché mi pare che lo scrittore, prima di iniziare la sua opera, abbia come una intuizione e poi la sviluppa. Ecco a me interessa molto quella idea essenziale. Forse sarà un retaggio della mia formazione squisitamente tecnica. E' certo che mi piace la concisione.
RispondiElimina@Guglielmo: cercherò una citazione per il lettore pigro. Ma non credo che c'entri la pigrizia: è il tuo gusto estetico che ti fa apprezzare la modica quantità :-)
RispondiEliminagrazie per the book show
RispondiEliminache ho scoperto grazie al tuo link da Piero -intrceptor -
Mr
cara Marina hai una citazione speciale per i topi di biblioteca che come me leggono da sempre migliaia di pagine al mese e amano i libri alla follia?
RispondiEliminaun libro per sempre, tanti libri da sempre è il mio motto
e senza i libri mi annoierei da morire !!!1
un caro saluto erica
un abbraccio da una lettrice, anche ma non solo, di Blog... da cui molto si può apprendere! :-)
RispondiEliminaciao!
@Erica: troverai molte citazioni per te! buona lettura, marina
RispondiElimina@seo: je vous remercie
RispondiElimina@ erre54: grazie, mariateresa ed io siamo contente di averti tra i nostri lettori di the bookshow
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