mercoledì 1 agosto 2007

liquidi

un lunedì 2002 al parco
Nell’impatto con la testa della ragazza il palloncino viola scoppiò e l’acqua ne proruppe.
Investite dal sole, per un attimo le miriadi di goccioline sembrarono gemme in volo nell’aria. Mentre il ragazzo che aveva gettato il palloncino si avvicinava per scusarsi, la ragazza gettò la testa all’indietro, scrollandosi l’acqua dai capelli .
La piccola doccia improvvisa sembrava non averla irritata. Come sapesse che gliel’aveva fatta quello che sarebbe diventato l’uomo della sua vita.

un sabato 2004 al grand hotel
Il cameriere sorridente stappò con perizia professionale la solenne bottiglia di champagne e ne servì il primo bicchiere alla sposa.Il liquido vivo si fermò poco prima dell’orlo, le bollicine risalenti d’oro frizzante.
Con un moto inspiegabile di risentimento la sposa pensò che avrebbe voluto vedere lo champagne traboccare e scorrere.
Intanto il cameriere serviva lo sposo e tra gli evviva degli invitati i due bevvero sorridenti dalle loro coppe.

un martedì 2007 sulla periferica
Mentre correva sull’asfalto bagnato la giovane moglie continuava a parlare da sola, con rabbia e disperazione. Il tergicristallo non riusciva a liberare del tutto il parabrezza dall’acqua prepotente che catturava le luci dei fanali e scorreva lucente davanti ai suoi occhi. “Mai più!” sterzando veloce, “Mai più!”, passando d’impeto il semaforo divenuto rosso.”Questa volta è finita!”.
L’autista del grosso camion giallo vide la bella vettura venirgli incontro inarrestabile sollevando ai lati due onde taglienti di pioggia sporca.

3 commenti:

  1. ma che bel post, che spero non si ispiri ad una storia vera. Immagini vivide. I buddisti spiegherebbero tutto col karma, ma chi sono io per parlarne?

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  2. Non so se continua, aspetto di sentir scorrere qualche idea...

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