Amici, un post al volo.
Forse conoscete la storia di Pegah Emambakhsh, la donna iraniana accusata di essere lesbica, e fuggita dal suo paese dopo che la sua compagna vi era stata arrestata, torturata e condannata a morte per lapidazione. (la sentenza non si sa se sia stata eseguita). Pegah si è rifugiata in Gran Bretagna, ma ora il Governo vuole rinviarla in Iran perché non ha saputo offrire le prove di essere lesbica (Sic). Doveva partire verso il suo destino di morte il 23, si è riusciti a rinviare l'espulsione al 28, ma occorre esercitare ulteriore pressione sul Governo Inglese.
Se volete potete indirizzare il vostro appello a savepegah@hotmail.com, con oggetto save pegah
Per avere più notizie: open-mind.noblogs.org/post/200708/22/chi-vuole-il-sangue-di-pegah-emambakhsh-la-deportazione-di-pegah-prorogata-al-28-agosto
venerdì 24 agosto 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
PS= qiell'indirizzo sembra Non funzionare...controlla bene...
RispondiEliminaIo però - ora - inizio ad avere qualche dubbio...
RispondiElimina...perchè il popolo iraniano Non si ribella ?...
...perchè quelli che ora abitano in Occidente non fanno nulla ?? ...
...perchè e COME sono arrivati a questo?...
Come non si può esportare la democrazia, così per curare qualcuno bisogna che il paziente "accetti" di farsi curare, si sottoponga egli stesso alle cure e poi collabori...
Non può essere l'Occidente a "pensare ed agire" al posto loro...
Ad ogni modo sai come sta andando a finire ?
RispondiEliminaper il momento la Gran Bretagna ha rimandato e intanto ci sono trattaive tra GB e Italia
RispondiEliminaè tutto quello che so
ciaomarina
Pegah è stata liberata, giorni fa...
RispondiEliminahttp://www.liberoreporter.it/pegah.htm
Sono felice. Ora cerco il suo indirizzo: finita la bufera avrei piacere di ivitarla a casa mia per una breve vacanza...