Roma di notte
di Fëdor Ivanovič Tjutčev
Roma riposa nell’azzurra notte.
La luna è sorta e la città nel sonno,
solenne e desolata, ha tutta invasa
e l’ha ricolma della sua gloria silente.
Dolce è Roma a quel raggio, e a quella luna
il suo cenere eterno s’apparenta.
Quasi un sol mondo, fulgido ma morto,
fosser la luna e la città dormiente.
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