venerdì 29 febbraio 2008

E voi?

Dal Devoto-Oli:

Fantasia : Facoltà dello spirito di riprodurre o inventare immagini mentali in rappresentazioni complesse in molto o in tutto diverse dalla realtà.

Immaginazione : Libera o astratta riproduzione o elaborazione di dati sperimentali o fantastici.

Altrove ho trovato:

Fantasia: Facoltà della mente umana di rappresentare invenzioni sue proprie in immagini sensibili.

Immaginazione: Facoltà di pensare senza regole fisse e di associare liberamente i dati dell'esperienza.

È evidente il rapporto di parentela tra le due parole. Non etimologico, giacché Fantasia viene fatto derivare da Aristotele da ϕαος, "luce" e si riferisce ad immagini mentali distinte dalla percezione, mentre Immaginazione deriva dal latino imago voce latina dotta di incerta origine (forse da aemulus, forse da imitor) e il cui significato spazia da una grande aderenza alla realtà ("ritratto", "maschera di cera") fino a "idea", "pensiero", "fantasma" e "sogno".


Le due definizioni non si oppongono, ma mi sembra che si distinguano comunque per il rapporto con la realtà.
Nel dizionario di Psicologia di Amedeo Dalla Volta( anni ’60) con Fantasia si intende il pensiero... più o meno disinserito dalla realtà, che caratterizza soprattutto la fantasticheria e il sogno.
L'Immaginazione, invece è definita come una attività di pensiero imitativo o costruttivo e rapportata direttamente all'attività creativa, sia artistica che scientifica.

Venendo in tempi più recenti l’Immaginazione è in psicologia la capacità di produrre immagini mentali e la Fantasia è una attività mentale che trasfigura la realtà.

A me sembra di capire che l’immaginazione conservi con la realtà un rapporto più stretto, che la usi come materiale per ideare nuove costruzioni mentali in cui la realtà non solo “apparirà” diversa ma avrà modo di “farsi” diversa.
La fantasia invece, mi sembra più svincolata dalla realtà. Una fantasia mi sembra destinata a non “farsi” mai realtà. O forse, solo dopo qualche secolo. Leonardo da Vinci secondo me aveva fantasia oltre che immaginazione. Ma era Leonardo da Vinci.
L’immaginazione mi sembra capace di dare più speranza. Di fronte ad un problema l’immaginazione cerca una soluzione, anche audace, realizzabile. La fantasia fugge verso una soluzione che non si realizzerà ma che intanto consola.
Gli immaginativi sono forse quelli che a piccoli passi cambieranno il mondo.
La Fantasia d’altra parte mi sembra un dono divino, e i fantasiosi creature venute a rallegrarci. Forse non faranno in tempo a cambiare il mondo nelle loro vite ma ci indicheranno le strade da seguire.

Insomma mi piacerebbe essere fantasiosa ed immaginativa.
Non vi dirò come invece penso di essere, perché in definitiva mi interessa di più capire come siete voi.

Vi pongo perciò tre domande:
È arbitrario questo mio modo di intendere i due vocaboli?
Avete differenti definizioni?
E soprattutto: voi avete più fantasia o più immaginazione?
O, come Leonardo, abbondate di entrambe?

12 commenti:

  1. Az, stai a vedere che sono come Leonardo? Chi lo avrebbe mai detto :-)

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  2. L'immaginazione è per me innanzitutto la capacità/tentativo di mettermi al posto dell'altro e immaginare come si sente/pensa/ragiona.

    E' un concetto che lego alla relazione con gli altri, umani adulti, umani bambini, animali.

    Confesso che con le piante faccio un po' fatica ;-)

    L'immaginazione è, parlo sempre per me, anche un nemico pericoloso, quando mi suggerisce pensieri allarmanti e fa scattare l'attacco di ansia.

    Sulla fantasia non mi pronuncio, ne sono quasi del tutto sprovvista. Mi viene in mente però un tipo di fantasia che amo molto nei libri: il surreale. Tipo certi libri di Boris Vian, per capirci.

    Poi ci sono le fantasticherie, ma quelle sono altra cosa rispetto alla fantasia, credo.

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  3. Io sono d'accordo con quello che dici. Sinceramente vorrei essere tutte due le cose, ma non so... forse è pura fantazia la mia. Giulia

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  4. Concordo con te.
    L'immaginazione in qualche modo trasforma la realtà, la fantasia tuttalpiù crea una realtà solo virtuale.
    Voto per l'immaginazione...

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  5. Sono d'accordo con le tue definizioni che sottolineano le diverse sfumature dei due termini. Fantasia deriva da phainomai, apparire. E credo di appartenere alla categoria di quelli che ne hanno di più...

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  6. Ciao Marina, intanto ti dico che ho risposto al tuo interrogativo con un commento al mio post, quindi vai pure a leggerlo! secondo, ti ho aggiunto alla lista di blog amici, spero farai lo stesso!
    per quanto riguarda le domande, sono d'accorod col significato attribuito loro, e credo che si, la fantasia è più libera..più 'ariosa' (come dice ilapà di un mio amico quando giochiamo, ci urla dalle gradinate: "state ariosi, state ariosi!!" per farci capire che siamo tutti ammucchiati..)! per quanto riguarda me...direi che abbondi di entrambe!! la fantasia non mi manca di certo, ma cerco sa volte di adattarla alla realtà..quindi diventa immaginazione...diciamo che ho un miscuglio di entrambe!!

    saluti, LuCa

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  7. Mi hai confuso un po' l'idee, comunque secondo la tua interpretazione dei due termini sicuramente penso di avere abbastanza immaginazione ma poca fantasia.
    (Tra l'altro il genere "fantasy" non mi piace per niente, non so se c'entra qualcosa).

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  8. lungi da me paragonarmi a leonardo,ma penso di avere sia l'una che l'altra.nn so in che xcentuale.l'immaginazione x me è la capacità di vedere anche altre possibilità oltre a quelle che la vita ci prospetta!la fantasia invece la capacità di trovare soluzioni!e di sognare!

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  9. L'interiorità è [...] politica.
    L'obiezione che (la fantasia) sia uno pseudopotere, che vanifichi la spinta a impadronirsi di un potere politico o economico 'reale', sottovaluta le dimensioni politiche della costruzione della soggettività. [...]
    La nostra esperienza è il significato che le attribuiamo. [...] La resistenza sociale o collettiva non può esistere indipendentemente da quella 'interiore'.
    La fantasia [...] è una risposta diretta all'ideologia dominante e alle sue espressioni nelle relazioni sociali.



    John Fiske

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  10. ho entrambe: però l'immaginazione ha più legami con la realtà. quando dipingevo (miniature su cristallo dipinte dal rovesscio e quadri ad olio normali) io "proiettavo" suòla tela con la ment ciò che stavo dipingendo, nel caso delle miniature specularmente e inverendo, logicament , i piani di lavoro. la stessa immaginazione usavo per disegnare gioielli (sono valenzana di origine) poi c'è la fantasia un sogno ad occhi aperti ad esempio io i libri li "visualizzo" ma la mia fantasia di raccogliere la tribù l'ho realizzata...per quanto fantasiosa ed improbabile fosse!

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  11. Mah!..Non mi sono mai posta questi interrogativi..Però, visto che tu stimoli..ti dico che, si, condivido quello che dici tu..Quanto a me ho sempre pensato di avere poca fantasia (..ma son capace di improvvisare storielline per bambini..se sono in vena..), molte "fantasie" ;-) e..tanta immaginazione..

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  12. @ blonde: l’immaginazione di cui parli tu è una vera bestia nera. In pratica rende impossibile mantenere una sufficiente distanza dalla sofferenza altrui. Ricordo una conversazione con mia sorella in occasione della malattia di nostro padre in cui convenimmo che avremmo voluto poterci amputare l’immaginazione.

    @anna: modesta, vedo...ti chiamerò Leò ;-)

    @ Franca, in effetti si diceva “l’immaginazione al potere” e non “la fantasia al potere”.

    @ grazie pim prendo nota dell’etimologia greca

    @ luca, “state ariosi” è bellissimo. Splendida età la tua per realizzare fantasie e sbrigliare l’immaginazione.
    provvedo a linkarti, così quando voglio polemizzare con ti trovo subito ;-)

    @Artemisa il genere fantasy non piace neanche a me, secondo me c’entra e come! Anche io penso di avere poca fantasia.

    @rudy col sognare non me la cavo male, ma so sempre che sto sognando :-((

    @guccia: GRAZIE è una definizione illuminante. Inoltre si adatta ad un piccolo post che ho appena preparato.(La nostra esperienza ha il significato che le attribuiamo).
    Anche Laborit diceva qualche cosa circa il rapporto tra fantasia e ideologia dominante. Perdona l’ignoranza non conosco John Fiske ma me lo cerco subito.

    @ paola quante cose ho scoperto oggi di te! miniature su cristallo(le voglio immantinente!); i gioielli, l’origine valenzana. La tribù è un bell’esempio di sogno realizzato, devi essere un tipo tenace, oltre che fantasioso!

    @ frida: in generale mi sembra che l’immaginazione vinca sulla fantasia. Questa sembra essere, tra tutti noi, merce un po’ più rara.

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