Abbiamo il diritto di chiedere perché mai il pensiero umano non dovrebbe essere gioia?
Steiner George
Dieci (possibili) ragioni della tristezza del pensiero
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Prima di addormentarmi penso che di giornate come questa è fatta la vita. Punti che alla fine, se abbiamo avuto fortuna, sono congiunti da una linea. Ma penso anche che possono disgregarsi in un accumulo insensato di tempo passato, e che solo un costante, fermo sforzo dà senso alle piccole unità di tempo in cui viviamo... Christa Wolf
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Il diritto di chiedere, certo!
RispondiEliminaMa la risposta, esiste?
Sileno
Abbiamo il diritto di chiedere perché ci prometti dieci domande e ritorno e invece non mantieni e ne spari undici????
RispondiEliminapossibile ragione della tristezza del pensiero...
chiara
Sì, facciamo la domanda e diamoci la risposta :-)
RispondiEliminaQuando torni?
Chiedere è sempre lecito...
RispondiEliminaSiii! abbiamo il diritto di chiedercelo e darci da soli la risposta...il pensiero umano POTREBBE essere gioia!
RispondiEliminaQuando torni, Marina? :-)
RispondiEliminail pensiero è gioia:
RispondiEliminadimostra che ci siamo, che davvero ci siamo.
...
RispondiEliminaSalve a tutti,
molto da dire a riguardo..l'uomo pensa sin dalla nascita e il pensare lo guida fino alla morte..
Pensare non è un mondo solo ma un universo intero fatto di misteri, convinzioni, invenzioni..non ha un limite se non solo nella carne..che è "finita" e se potessimo dare una definizione all'infinito lo stesso pensiero potrebbe trovare la sua casa ma senza mura, senza tetto come se ci fosse senza però vederla..
Tuttavia non mancano i dubbi e le incertezze sulle domande che il pensiero si pone..ed ecco che nascono le intrusioni dell psiche incapaci di essere incanalate nel profondo di ognuno di noi con serenità assoluta potremmo dire che la tristezza appartiene a tutte le cose che non sono infinite..
Il pensiero è vita ma se "pensiamo " alla vita cadiamo nella tristezza e dal suo stesso tempo..
Sfinge