lunedì 14 giugno 2010
l'odore
È uno strano connubio. L'aria colma del profumo dei rincospernum che traboccano da ognuno dei mille balconi dei palazzi della zona e che entra dalle grandi finestre nel lungo corridoio immacolato e insieme l'odore forte dei disinfettanti, degli eteri, delle medicine che galleggia sul tintinnio di tazze e piattini, sui passi affrettati delle infermiere, sul richiamo ansioso dei campanelli. Credo che mi resterà attaccato addosso questo odore così impiastricciato e così ambiguo che spinge il cuore a dilatarsi di vita e di speranza e insieme a stringersi di paura e di tremore. Ma oggi si torna a casa.
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Aspettavo con ansia questo post, Marina. Sono con te ... Ti abbraccio ... forte forte ...
RispondiElimina-:)))
RispondiEliminaNon avevo capito....
RispondiEliminaNon posso che dire finalmente per te e la tua metà e abbracciarvi tutti e due.
Cristiana
è bellissimo , bene !
RispondiEliminaFelice ritorno a casa e, spero, alla normalità quotidiana per sentire il profumo dei limoni sul tuo splendido terrazzo.
RispondiEliminaTi seguo col pensiero e ti abbraccio forte. Sii legata alla vita e alla sua poesia, non c'è miglior medicina.
RispondiEliminasono contenta, già tornare a casa rende meno pesante il non star bene
RispondiEliminati/vi abbraccio
Auguri a entrambi Marina, ti abbraccio
RispondiEliminawilly
bentronata a casa Marina...vedrai, presto i tuoi profumi amati soppianteranno quel brutto odore impiastricciato fino a fartelo dimenticare :-)
RispondiEliminaspero tutto bene
RispondiEliminaauguri di buona convalescenza
Sono contenta. Un abbraccio a tutti e due!
RispondiEliminaUn abbraccio
RispondiEliminaSto cercando di immaginare l'odore della vostra casa e mi viene da respirare profondamente, fino al massimo possibile, per riempirmene completamente i polmoni.
RispondiEliminaGiorgio
profumo di bene, per te e per lui, questo ti mando
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