"Dormì ciascuno come poté, con i propri sogni segreti, ché i sogni sono come le persone, magari simili, ma mai uguali e tanto poco esatto sarebbe dire Ho visto un uomo, come Ho sognato dell'acqua che scorreva; non basta questo per sapere che uomo era né che acqua scorreva, l'acqua che scorreva del sogno è acqua solo del sognatore, non sapremo che cosa significa scorrendo se non sappiamo che sognatore sia questo e così andiamo dal sognatore al sognato, dal sognato al sognatore..."
Josè Saramago si è addormentato un'ultima volta ieri a Tias. Aveva 87 anni. Era visionario e combattente, militante e poeta, irregolare e rigoroso. Ha saputo trasformare la Storia in visioni e sostanziare le visioni nella Storia. Era scandaloso quanto si può e quanto, secondo la sua opinione, si deve.
Non tenterò di definirlo, anche se mi son fatta di lui un'idea abbastanza precisa, naturalmente personalissima. Dico solo che è nel mio cuore e che la sua scomparsa mi emoziona profondamente.
RispondiEliminaLa frase che hai scelto mi fa pensare che lo hai apprezzato e amato anche tu.
se ti lasci prendere dal suo narrare ne esci affascinato. Io l'ho scoperto leggendo Il Manuale del convento.
RispondiEliminaQuanto mi è dispiaciuto... E' un uomo che ho amato per quello che è e per quello che ha scritto.
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