"Permettimi di dirti quel che ho appreso dall'esperienza: o si è un poco matti o si è canaglie dalla testa ai piedi. O così o così."
Ebbene, la mia esperienza conferma quella di Israel Yolek Lifschitz, il personaggio che pronuncia la frase suddetta. In questi tempi poi, vedo agire sul palcoscenico della politica tante perfette canaglie, prive del minimo grano di pazzia.
Dopo una così apodittica affermazione, vado a farmi un caffellatte e do principio alla nuova giornata augurandone una buona a chiunque passi...
Lasciate ogni speranza o voi ch'entrate... in questa bell'Italia!
RispondiEliminaRino, con una tazza di caffè d'orzo.
buongiorno Signora dell'Alba!
RispondiEliminaQuanto è bella la pazzia.
Stiamo leggendo lo stesso libro!!!!( O meglio staremo leggendo lo stesso libro se le poste me lo fanno arrivare!)...Che bello!
RispondiEliminaDio come mi piacerebbe chiamarmi Israel Yolek Lifschitz...
beh silvio è tutte e due le cose, non si fa mancare nulla
RispondiEliminaBuona giornata a te per avermi fatto conoscere questa citazione che dà ancora più valore a quello che io penso su questo governo.
RispondiEliminaMa come si può uscire da questo stato di cose?
Hai una bellissima raccolta di citazioni, grazie !! da parte di una pigra che se le copia
RispondiElimina...ma perché non è possibile essere solo un po' matti e un po' canaglie contemporaneamente?
RispondiEliminaIo non ci credo : "o così, o così", per fortuna!
Con affetto
Sileno
Io, che un po’ matta lo sono, passo sempre dalle tue parti…
RispondiEliminaBuona giornata anche a te!
Barbara
Di gran lunga preferisco essere matta...:)
RispondiEliminaBuona giornata anche a te Marina!
Un matto può anche far tenerezza.
RispondiEliminaMa una canaglia megalomane è il peggio che ci sia.
Cristiana
@sileno: solo perché sei tu accetto una versione meno radicale
RispondiEliminaun abbraccio, marina
Guarda, io penso di non essere matta, ma sono sicura di non essere una canaglia...
RispondiEliminaun po' matti?
RispondiEliminaforse un po' tanto matti per farcela senza...ammattire!
ciao, bella
Tez