Murakami Haruki
After dark
Murakami Haruki descrive con ironia un ragazzo originale, paradossale, molto simpatico. E gli mette in bocca una battuta leggera leggera con la quale egli conta di attirare l'attenzione di una ragazza che lo intriga. La domanda quindi è del tutto assurda.
Ma confesso che quando in Messico mi servivano caffellatte dell'esatto colore da me prediletto, non potevo fare a meno, ogni volta, di dirmi che mi trovavo di fronte ad una grande civiltà.
Minuzie del vivere. E voglia di non essere seri.
Cara Marina,
RispondiEliminasei stata fortunata..io ho girato mezza Europa con la Moka ed un fornellino a gas al seguito per non privarmi di un buon caffè!!.. :-)
Buona giornata ed un abbraccio.
Stefi
Chissà perché questa pioggia che cade da qualche giorno incessantemente, mi fa venir voglia anche a me di non essere serio e ho solo pensierini leggeri -:)))
RispondiElimina(guai a chi dice meno male, era ora!!!)
Murakami Haruki valutava la civiltà dal pane tostato, mi sembra molto riduttivo, io il pane lo preferisco appena sfornato, caldo, croccante e profumato; sarò incivile, ma il pane vecchio e ammuffito lo lascio ad altri.
RispondiEliminaCiao Marina e buona giornata con un caffè all'italiana ed un panino freschissimo.
Sileno
cara Stefi, ti ringrazio per le tue visite e ti ricordo con affetto. Non c'entra niente con il post ma volevo dirtelo
RispondiEliminaciao, marina
Marina, dici che la domanda è assurda?
RispondiEliminaOh mamma allora mi sa che anche io mi pongo centinaia di domande assurde!eheheh
Confesso che all'estero anche io ho valutato (valutazione semi seria ovviamente!) la civiltà di un popolo dal cibo...
Sarà che siamo italiani e l'Italia è la patria del bel mangiare (almeno questo concediamocelo) o che per ogni persona le sue abitudini sono sacre???
Tieni, ti lascio un po' di speranza! Non la dobbiamo mai perdere,altrimenti siamo doppiamente beffati cara Marina!