La Procura di Pesaro indaga per circonvenzione di incapace nei confronti di Luciano Pavarotti.
Sospetta cioè che la moglie, Nicoletta Mantovani, abbia approfittato dello stato di sofferenza fisica e debolezza psicologica del Maestro per indurlo a sottrarre parte del suo patrimonio alle figlie del primo letto e alla prima moglie. (L’espressione burocratica ‘figlio di primo letto’ è magnifica, secondo me, nella sua boccaccesca plasticità). Sulla storia in sé non metto bocca. Le liti sulle eredità mi provocano sia un titillìo alla bocca dello stomaco, che un solletico sotto i piedi. Insomma un po’ mi inducono al vomito, un po’ al riso. Invece è l’uso di quel termine, circonvenzione, applicato a Big Luciano che mi intriga. Circonvenzione ha la sua limpida etimologia in circum-venire, che poi altro non è che circondare. Circondare di moine e ragionamenti capziosi la povera vittima per estorcergli una decisione che altrimenti non prenderebbe. Ma se mi lascio portare dalla sola evocatività del termine, l’immagine che mi viene alla mente è quella di Big Luciano circondato dalla minuscola seconda moglie. Come avrà fatto? Di corsa, a piccoli passettini, torno torno al gran ventre? O stirandosi le braccia fino a ridursi un chewing-gum per riuscire a stringersi le mani dietro il torace possente di Pavarotti? O ancora, come un contorsionista da circo si sarà presa i piedi con le mani distendendosi per accogliere il gran corpaccione? Insomma, come avrà fatto a circondarlo? Alta, forse, un metro e sessanta, due spalle da uccellino, due manine minuscole e due piedini da babbucce?
Se fossi il Procuratore di Pesaro, chiuderei l’inchiesta per manifesta impossibilità fattuale.
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Quanto mi piace la tua ironia...tipicamente " romana".
RispondiEliminaPrima di ogni cosa ti ringrazio per ciò che mi hai detto. La vicinanza e l'amicizia che mi hai dimostrato è per me molto preziosa, un bel regalo.
RispondiEliminaIl post lo trovo bellissimo e trasuda tutta la tua simpatia ed il tuo senso dell'umorismo. Un abbraccio Giulia
abbraccio il tuo abbraccio, grazie
RispondiEliminaciao marina
Gaudio e tripudio, Marina. Sono in sollucchero, in brodo di giuggiole, con il cuore nel miele...
RispondiEliminaBaluginando nei blog che frequenti! Scritto, dichiarato, sbandierato. Praticamente un "Baluginando e'mio amico. Lo leggo. Mi piace. Mi diverte."
Saro' all'altezza?
Si',lo saro'.
Molto divertente il tuo intervento lol!
RispondiEliminaResta il fatto che qualche dubbio sulla capacità di gestirsi da vivo da parte di Pavarotti l'ho sempre avuta, ma prove non ne ho, sono soltanto sensazioni e quindi non hanno alcun valore, soprattutto giuridico.
@ Baluginando: che esagerazione! Il mio è un minuscolo blog intimista, devi porti ben altri traguardi..
RispondiElimina@Daniele:non ci ho mai pensato a questa incapacità di Pavarotti. Ma la storia in sé mi lascia scettica.
ciaomarina
E dai, Marina... non per sminuire il tuo blog, che mi piace tanto, ma e' ovvio che stavo scherzando: ma ti pare che uno dica "gaudio e tripudio" nel linguaggio normale? E, ancora, "ho il cuore nel miele"? E anche "sollucchero", "brodo di giuggiole" non fanno parte di un lessico discorsivo, piuttosto di un linguaggio aulico,fumettistico, enfatico... Facevo un po' il verso a Paperino, avrei potuto scrivere "per tutte le mie penne e le mie piume"... avresti pensato che sono un tacchino?
RispondiEliminaGlu glu glu... quanto mi piace battibeccare!
E con le donne intelligenti!
Non scioperare con il mio blog, eh!
@baluginando: Oh, povera me! E io che credevo che tu fossi davvero in sollucchero, in brodo di giuggiole, col cuore nel miele! ero certa che il tuo lessico discorsivo fosse proprio quello! che delusione cocente! sob...
RispondiEliminaPS mi sa che dal dispetto invece che baluginando ti chiamerò semplicemente...Nando.
ciaomarina
Perbacco! Perdindirindina! Nando no! Ti prego, Nando no! Ho scelto questo gerundio con cosi' cura, che non me lo puoi sciupare con un diminuitivo frettoloso!
RispondiEliminaTi regalo una filastrocca, se posso. Sono certo che ti piacera'. E' una bagattella sulla A. Ti aspetto.
Buona giornata.