Ci dicono anche che la paura non deve però farla da padrona, che c'è una quantità/qualità di paura buona e una quantità/qualità di paura cattiva. Un po' come il colesterolo. Di paura occorre averne quanto basta. Non un briciolo di meno, non un'oncia di più.
La paura corre su un crinale. Di qua mobilita, di là paralizza. E noi stiamo in bilico su quel crinale.
Non ci resta che munirci del bilancino dello speziale e procedere.
Con quale fatica, con quale impegno e cadere nel precipizio e risalire e cadere dall'altra parte e arrampicarci un'altra volta per tornare sul sentiero...
RispondiEliminacome per le ricette non capisci mai cosa significhi quel q.b.
RispondiEliminaIo paura ne ho comunque QB. Ce l'ho anche mentre leggo questo post e gli altri prima di questo. Ogni tanto cado giù e scivolo per uno dei due crinali: recupero lentamente poi. Adesso sono di nuovo sul crinale, ansimante.Posso stringerti la mano?
RispondiEliminaIl problema è che la soglia non è mai uguale e tende col tempo con l'abbassarsi: Ci si "abitua" anche al pericolo o forse , semplicemente, si "guadagna" in "incautezza" ...
RispondiEliminaciao e stai bene
g
Credo che la giusta dose di paura dovrebbe corrispondere alla quantità di danno potenziale derivante dall'evento che ci minaccia. A volte la pompiamo e diventa più grande del danno potenziale. E ci blocchiamo.
RispondiEliminaA volte è troppo bassa rispetto al danno potenziale. E ci bruciamo.
Il problema non è quantificare la paura ma è quantificare il "danno potenziale". Ciao!!!
Senza la paura non ci sarebbe il coraggio e il coraggio deve prevalere per consentirci di guardare avanti, affrontare le burrasche ed uscirne vincitori.
RispondiEliminaUn forte abbraccio.
noi stiamo in bilico, un po' ci mobilitiamo e un po' ci paralizziamo, quel tanto che basta perché la paura ci...spaventi. La paura "non finisce lì", non dura un momento e poi passa...Torna. E qualche volta ci rimane male perché ci trova più forti. Questo è l'augurio. Un bacio
RispondiEliminaGrande Sileno! un vero uomo, come non ce n'è più. Se avessi qualche anno di più ti farei la corte :-)
RispondiEliminaE chi è che decide i pesi e le misure, quello che può bastare per noi, la giusta misura insomma?
RispondiEliminaCredo che tutto sommato sia un sentimento (istinto?) incrontrollabile razionalmente