Forse mi sembrano troppi i miei lettori e ho raggiunto il massimo di platea che il mio narcisismo mi consente di avere. Forse comincio ad incontrarne troppi, in carne ed ossa, intorno a me e mi sembra di leggere nei loro sguardi una curiosità che mi pesa. Forse non riesco a sostenere troppi rapporti umani né troppi stimoli, come talvolta può succedermi. Forse è solo uno di quei periodi in cui sento il bisogno di oblio e nascondimento e scelgo i rapporti da tenere in base a parametri sofisticatissimi ma in fondo riassumibili in una formula breve: lasciarmi accostare solo da persone che non si aspettano niente da me. Sono i periodi in cui il piano del mio umore s'inclina e io mi sento al di sotto di qualsiasi aspettativa.
Ci sono molti altri forse. Mi serve tempo per indagarli tutti.
Non penso che questo sia un addio ma in questo momento non so dire per quando sia l'arrivederci.
con affetto, marina
Dirò solo che i tuoi post mi mancheranno, visto che ammiro il tuo modo discrivere, ma penso nello stesso tempo che sia inutile scongiurarti di continuare.
RispondiEliminaUn invito te lo rivolgerei comunque però: visto che non vuoi postare, almeno dedicati alla narrativa, regalaci qualche tuo libro: arrivederci :)
Ti sono vicino col cuore.
RispondiEliminaMi fa piacere che tu ti senta libera di essere te stessa fino in fondo: solo questo desidero per te.
Hai pubblicato tanto materiale che penso che quando avrò una nostalgia troppo forte della tua scrittura, andrò a rileggermi i tuoi vecchi post.
Cara Marina, un abbraccio grande come la vita.
mi fai riflettere, sempre e molto volentieri. buon riposo, cara
RispondiEliminaCome ti capisco Marina ... buona vacanza !
RispondiEliminaLupo
Non penso che a Giorgio dia fastidio se ripeto. In questo blog c'è un mondo, basta farsi un giretto e si trovano pensieri e scrittura che scuotono i neuroni. Grazie di quello che hai scritto, di ciò che scriverai se ti prenderà ancora il desiderio di farlo. Grazie di tutta la vita che c'è nelle tue parole.
RispondiEliminaHo appreso molte cose leggendo i tuoi post anche senza commentarli.
RispondiEliminaDa questo di oggi ho molto da imparare e riflettere.
le pause di riflessione portano sempre da qualche parte, perciò io aspetto.
RispondiEliminaciao, simona
Ti propongo un patto che non puoi rifiutare: una volta al mese mandaci un saluto, per farci sentire la tua presenza.
RispondiEliminaFelicità.
RispondiEliminaRino, sinceramente.
alberi spettri
RispondiEliminanella paziente attesa
di nuove foglie
(haiku del 4 febbraio 2003)
devota attesa
riconoscimento del
meraviglioso
(haiku del 23 agosto 2001)
righe di neve
sui campi fecondati
l'attesa lenta
(haiku del 21 gennaio 2002)
voce del canto
si alza inattesa così
naturalmente
(haiku del 25 marzo 2004)
(qualche haiku sull'attesa)
Ti abbraccio forte.
RispondiEliminaSileno
Marina@ Vuota di energie e piena di riflessioni e pensieri.
RispondiEliminaCapita ed è normale. A mio parere, poi, essere pieni di riflessioni e di pensieri è buon segno perché, al di là del sentirsi vuoti d'energie, significa che si è in realtà pieni di vita.
Certo a me, come lettrice, dispiace molto; però comprendo in pieno il tuo stato d'animo e lo rispetto. Mi azzardo a dire che sarebbe un peccato se tu non ricominciassi a scrivere, perché il tuo blog è particolarmente bello e interessante. Però lo so, questo è egoismo da parte mia, cioè da parte di una persona che ama leggere post scritti bene e densi di contenuto, e che perciò spera di poterne leggere ancora tanti.
Il tuo blog è comunque un ricco archivio che può essere sempre consultato. ;)
Bacioni!
ciao, Marinella,
RispondiEliminascusa la mia inopportuna (rispetto al momento) proposta di catena: ti levo fin d'ora e scriverai se e quando lo vorrai, ok?
Nu vas'e
Marì, ma che te possino, oh!
RispondiEliminaA fa' sti giri che te facevi pe li blogghe che hanno chiuso, che t'è successo? Hai fatto e meditazzioni cimiteriali? T'è preso freddo?
E no, eh, scusa, co tutto er rispetto, ma mo che fai? Te ne vai? Ma che te frega de l'aspettative l'incastri li sguardi der cacchio l'impermanenza a depressione e tutte 'ste robbe fastidiose? Stà libbera, libbera!Marina de mare! Scrivi quanno te viene, fa quarche foto o quarche video e pubblica senza manco du parole e chi vo capì capisce se c'è quarche cosa da capì se no va bene così, dì du cavolate su quarche libro che leggi, divertete senza pretese de chissà che, ma nun te n'annà.
marina non ci crederai molto più sinteticamente, non riesco nemmeno a dar voce, ora, ai miei stati d'animo, ho scritto che mi ritiro non so per quanto in silenzio, magari già da domani mi passa, oggi gira così
RispondiEliminaquindi ti capisco in pieno
Ha ragione Rom. Il suo commento e' esattamente quello che ti volevo scrivere io.
RispondiEliminaA Mari' che ce combini?
Dai, passa almeno ogni tanto, senza farti tante domande.
Un abbraccio.
Un abbraccio, cara Marina.
RispondiEliminaCon profonda comprensione per il tuo stato d'animo.
Spero di incontrarti ancora.
Annamaria
Mi spiace davvero tantissimo Marina. Spero che il tuo "arriveerci" sia di breve durata
RispondiEliminaTi abbraccio
Daniele
mi mancherai ....
RispondiEliminaArrivederci amica ciao
RispondiEliminati capisco,in ogni caso auguri di BUON NATALE E BUON ANNO per bana le che possa sembrare è fatto col cuore, se hai qualche altra iniziativa importante passamela...blog è anche questo, ciao
RispondiEliminaCiao Marina!
RispondiEliminaChe peccato... Sono appena arrivata, nel tuo bel blog, dal Brasile.
Ebbene... Arrivederci, Cara e a Presto
grazie, amici di tastiera. già mi mancate :-)
RispondiEliminamarina
Cara Marina, ti capisco molto bene. Credo di condividere molte delle cose che hai detto che sono state alcune il motivo per cui anche io mi sono presa una pausa.
RispondiEliminaNon so dirti altro che spero che anche tu torni. Grazie a te sono tornata anche io. lo sai. Ma ti rispetto. Dai molto e a volte forse da te si prende troppo.
Un abbraccio forte. Io ci sarò sempre per te
Cara Marina, vieni sul mio blog. C'è un post e alcuni commenti per te.
RispondiEliminaRom mi ha fatto morire col suo commento che condivido in toto. Straordinario.
E poi seduto in mezzo ai vostri arrivederci...
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=zhJD8fS_xRs
Ciao. Marina.
Come ho scritto da Sara, è tempo di silenzi nei nostri blog...
RispondiElimina:-(
RispondiEliminaL'avvento.
RispondiEliminaL'esperienza dell'attesa, imprescindibile, irta di pathos, spiazzante, insostenibile, sfaccettata, rifuggevole, cercata,
possibile, difficoltosa, esistenziale, complessa e critica come sempre quando siamo ributtati a noi stessi.
La teoria della Capacità Negativa, strumento operativafondamentale nell'arte e nella pratica di una certa psicoanalisi, è stata scovata da Bion nelle parole del poeta John Keats in una lettera datata 21 dicembre 1817.
RispondiElimina« Non ebbi una disputa, ma una disquisizione con Dilke su vari soggetti; parecchie cose si sono biforcate nella mia mente e all’improvviso compresi quali qualità vadano a formare un Uomo di Successo, particolarmente in letteratura, e che Shakespeare le possedette così largamente - intendo la “Capacità Negativa”, cioè quando un uomo sia capace di rimanere in incertezze, misteri, dubbi senza alcun irritante raggiungimento a seguito di fatti e raziocinio. »
(Lettera a George e Thomas Keats)
nella negative capability starebbe la possibilità di un particolare tipo di agire: " un agire che per così dire nasce dal vuoto, dalla perdita di senso e di ordine ma che è orientato all'attivazione di contesti e alla generazione di mondi possibili" (Bion)
Son passati già tre giorni Marina. Son passato lo stesso. Leggo i post precedenti, vado e poi ritorno. Mi viene dura lasciare un'epigrafe, sono stanco di addii. meglio il silenzio Marina, il mio, perchè il tuo è...è. Io scrivo, vedi, scrivo piano piano. E invecchio. E ti abbraccio.
RispondiEliminaMi auguro che continui a scrivere sul blog. In ogni modo
RispondiEliminaoltre a lasciarti il mio saluto ti auguro tanta felicità.
Io ogni tanti passo... per dirti che, se vuoi, quando vuoi ci sono.
RispondiEliminaBaci
ciao, buone feste e un po' di serenità -:)))
RispondiEliminaguglielmo
Le mie feste sono finite, ma passo per augurare a te una stagione serena, felice, piena di tranquillità d'animo e desideri appagati.
RispondiEliminaUn sincero abbraccio.
Rino.
Sono qui per augurarti Buon Natale e tanti auguri sinceri di serenità.
RispondiEliminaTi abbraccio
Daniele
Non potevo non pensarti, l'avrei fatto ugualmente..augurarti i miei piccoli auguri di buone feste Natalizie, per te.
RispondiEliminaUn bacio
Maurizio
a presto
RispondiEliminala tribù e paola
ovviamente la tribù restaalla ribalta vieni a trovarci!
RispondiEliminabuone feste e buon anno
Marina? Ah Marina. Marinaaaa...come stai? Ci siamo detti tante cose, mancavano gli auguri. Sai Marina ti capisco ma questo non si può scrivere diffusamente, io ne ho un po' paura. Un abbraccio Marina.
RispondiEliminaEnzo
Non è il blog di una persona a dire se quella persona esiste o no:-)
RispondiEliminaPer me tu esisti, blog o meno.
Ci saranno altri modi, forse addirittura più soddisfacenti, per sentirlo.
Per il momento, Buon Natale e Felice Anno Nuovo!:-)
Ricambio i graditi auguri ed ... a presto !
RispondiEliminaLupo.
Un caro abbraccio, e un augurio di buon natale e felice anno nuovo, a te Marina! Spero di rileggerti presto.
RispondiEliminaRICAMBIO ALTRETTANTO FORTEMENTE.....HO UN AVVISO PER I ROMANI (...e provincia) TE LO LASCIO ANCHE QUI:
RispondiEliminaIl comune di ROMA ci ha comunicato che per l'emergenza freddo di questi giorni da sabato sera sono aperte le seguenti stazioni delle metro per potervi passare la notte, dalle ore 23 alle 6 del mattino, con distribuzione di coperte e bevande calde:
METRO A : Barberini, Flaminio, Vittorio e S.Giovanni.
METRO B : Piramide, Tiburtina e Ponte Mammolo.
un abbraccio E CHE SIA UN BUON NATALE ANCHE PER CHI NON NE HA MAI AVUTO UNO O SE L'E' DIMENTICATO DA UN PEZZO.....
Cara Marina..
RispondiEliminami ritrovo molto nelle tue parole, anche se non sono stato in grado mesi fa di metterle per iscritto, di comunicarle. Per cui, ti capisco pienamente... Dopo mesi di assenza, comincio a sentire nuovamente il richiamo della condivisione via web, attrverso la scrittura. E lo farò, sicuramente, ad anno nuovo. Ci ritroveremo, perchè so che tornerai a scrivere, non puoi farne a meno... C'è un tempo per ogni cosa!!!
Ti abbraccio...
Donnigio