martedì 31 agosto 2021

Amen/4

Quando mio marito è morto lessi che il lutto passa per una fase di rabbia. Cinque sono le fasi. Negazione, Rabbia, Contrattazione/Patteggiamento, Depressione, Accettazione. Così ha teorizzato Elisabeth Kübler Ross e tutti le hanno dato ragione. Anche mia figlia disse che provavo rabbia. Io sapevo di non essere arrabbiata, ma la lasciai dire. Credesse quel che voleva. Mio marito si era ammalato ed era morto. Con chi avrei dovuto essere arrabbiata? Per quanto mi riguardava Kübler Ross aveva scritto una cazzata. E per molti versi ancora penso che nella sua teoria non ci sia spazio per me. O che nel mondo delle mie emozioni non ci sia spazio per Kübler Ross. 

Ma per quanto riguarda la rabbia oggi debbo darle ragione. Sono molto arrabbiata, ma proprio furiosa. Con chi? Con mio marito, è evidente. Mio marito è morto undici anni fa e la rabbia si è fatta sentire in quest’ultimo anno, anzi in questi ultimi mesi. 

Anche la rabbia è un sentimento che bisogna sapersi concedere e io mi sono sentita autorizzata a concedermelo solo ora che la morte si avvicina. La mia rabbia, in generale, è stata sempre soffocata dal terrore e dall’orgoglio. Adesso invece mi godo la mia rabbia e, almeno qui, dell’orgoglio me ne infischio.

Aspiro a concedermi anche una buona dose di aggressività, ma non sono sicura di fare in tempo. Amen.

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