sabato 24 marzo 2018
non chiamatemi anziana
Anziano vuol dire solo che è venuto prima (da antea latino, ma del latino volgare del XIII secolo).
Prima di chi? Vorrei chiedere ai parlanti del duecento. Non vedete che così mi definite in relazione a un altro? Qualcuno che è nato dopo di me?
Ma io voglio essere definita solo in relazione a me stessa, al mio nascere, al mio vivere, al mio morire. Ai miei anni. Al mio tempo di vita.
Perciò chiamatemi vecchia.
E siate meno ipocriti.
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C'è un grande orgoglio nella tua vecchiaia. E non solo quello.il resto, adombrato sotto la lezione sintattica del post iniziale, non ha età anagrafica, intellettuale semmai. È una strada pericolosa e ostica anche per chi ti legge ma io sono più vecchio di te.
RispondiEliminaIl nostro tempo, ne abbiamo uno solo, ed è sempre nel presente, esso ha molti "tempi" e tante stagioni, mi hai fatto pensare ad un libro della Ravera comprato nel Maggio del 2017, IL TERZO TEMPO, La protagonista non è una vecchia ma è convinta che presto lo sarà, convinta che il terzo tempo sia da vivere pienamente "insegno malinconia positiva.soffrire da vecchi è la regola. Soltanto i vecchi speciali ce la fanno. E i vecchi speciali sono quelli che stanno bene". Saper essere vecchi è un dono, e che importa come ci chiamano gli altri? E' solo un dettaglio.
RispondiEliminaGingi
Siccome mi sono fatto crescere la barba, qualcuno mi ha detto: "No, ti invecchia". Guarda un po', invece di avere 80 anni, pare che ne abbia 83
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