Mentre tutto correva in avanti solo lei restava ferma -i suoi mesi, i suoi giorni, le sue ore - e l'unico vento capace di portarla con sé era il vento del Passato.
Lei era una "breccola" -un sasso- che non rotolava.
Prima di addormentarmi penso che di giornate come questa è fatta la vita. Punti che alla fine, se abbiamo avuto fortuna, sono congiunti da una linea. Ma penso anche che possono disgregarsi in un accumulo insensato di tempo passato, e che solo un costante, fermo sforzo dà senso alle piccole unità di tempo in cui viviamo... Christa Wolf
E' che poi il presente diventa subito passato...e non torna più indietro...
RispondiEliminadi Nazim Hikmet: Sulla vita
RispondiElimina...niente è più vero della vita
tu la prenderai sul serio
ma sul serio a tal punto che a settant'anni, per esempio, pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli
ma perché non crederai alla morte, pur temendola, ma perché la vita peserà di più sulla bilancia.
sarà molto lento, ma si muove anche il sasso ...
RispondiEliminaCiao Marina. Sono contenta comunque di leggerti. Baci, Artemisia
RispondiEliminaNon è obbligatorio correre alla stessa velocità del tempo: esistono ritmi più lenti e adeguati alla nostra vita. Sei un sasso molto espressivo per questo ritorno ogni volta.
RispondiEliminaEnzo
in terra aliena
RispondiEliminacome pietra mi sento
ruvida e fredda
(è stato uno dei primi)
che dire? non so che dire oppure troppo ci sarebbe da dire e non è tempo ora, qui di dire.. solo sentire e mi par di sentire le fitte di dolore d'essere nell'ingranaggio d'orologio del tempo inesorabile indifferente.
Una briciola di sentire, dalla finestra vedo un minuscolo fiocco turbinante di neve indeciso a esistere