Delle tante stanchezze della mia vita la più stancante è la vita.
martedì 15 maggio 2018
mercoledì 2 maggio 2018
bene, grazie e tu?
Ci incontriamo quotidianamente. In strada, in ufficio, in un negozio. Scambiamo qualche educato saluto.
-Ciao, come stai?
-Bene e tu, come va?
-Bene.
Noi, persone comuni.
Vicini. Amici, anche.
E ci mentiamo.
Perché?
Chi vogliamo riparare, noi o loro?.
Ma possiamo sempre riderci sopra, come fa Istvan Orkéni nelle sue Novelle da un minuto.
Sulle mie condizioni di salute.
-Buongiorno.
-Buongiorno.
-Come sta?
-Bene, grazie.
-E la salute come va?
-Non ho motivo di lamentarmi.
-Ma perché si trascina dietro quella corda?
-Corda?-chiesi, guardandomi alle spalle.- Quelli sono i miei intestini.
-Ciao, come stai?
-Bene e tu, come va?
-Bene.
Noi, persone comuni.
Vicini. Amici, anche.
E ci mentiamo.
Perché?
Chi vogliamo riparare, noi o loro?.
Ma possiamo sempre riderci sopra, come fa Istvan Orkéni nelle sue Novelle da un minuto.
Sulle mie condizioni di salute.
-Buongiorno.
-Buongiorno.
-Come sta?
-Bene, grazie.
-E la salute come va?
-Non ho motivo di lamentarmi.
-Ma perché si trascina dietro quella corda?
-Corda?-chiesi, guardandomi alle spalle.- Quelli sono i miei intestini.
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